Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] al Radiation Laboratory di Cambridge, nel Massachusetts, ottennero i migliori risultati usando silicio purificato e contatti di tungsteno.
Gli studi sul silicio motivati dalla tecnologia radar vennero poi estesi al germanio e ad altri semiconduttori ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] di vanadio invece che di acciaio o sostituendo nell’acciaio componenti come il nichel e il molibdeno con manganese o tungsteno senza degradarne le proprietà termomeccaniche, si può però fare in modo che non vengano prodotti radioisotopi con tempi di ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] diga, pompelmo, kermesse, polder, pacchetto (mentre pacco sembrerebbe retroformazione italiana).
Dallo svedese provengono nickel e tungsteno, dal norvegese fiordo, sci, slalom, vichinghi, dall’islandese geyser, dal danese il marchionimo lego (➔ nomi ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] , ambientata nei locali notturni di Buenos Aires dove si gioca d'azzardo e si organizzano improbabili traffici di tungsteno, il personaggio disegnato dalla H. attraversa il film emanando un forte potere seduttivo, amplificato dall'ambiguità del suo ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] nematici, smettici o colesterici. Per i display detti elettrochimici sono usati vari tipi di ossidi, come l’ossido di tungsteno, di molibdeno e di iridio. In tale campo sono anche usati m. organici, quali il viologeno. Sospensioni colloidali di ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] grani. I primi elementi a passare allo stato solido, a temperatura di ∼1500 K, furono quelli meno volatili, come il tungsteno, l’alluminio, il titanio; a temperature via via inferiori si formarono grani di ferro-nichel, di silicati e di minerali ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] e fisici indesiderati. Sostanze con tali caratteristiche sono state trovate nell’ambito di certi ossidi (ossido di tungsteno, di titanio, di vanadio) o di certe sostanze chimiche organiche (viologeno). Mediante tali sostanze sono state costruite ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] da coltivare.
Le risorse minerarie del paese sono modeste e l'attività estrattiva è generalmente in declino. Essa riguarda il tungsteno, la grafite, il calcare, oltre a modeste quantità di oro, argento, ferro, piombo. Nel tentativo di diminuire la ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie viventi, mentre arsenico, bromo, stronzio, bario, cadmio, stagno e tungsteno sono utilizzati soltanto da un numero limitato di organismi. Gli elementi inorganici, in genere, e gli ioni di ...
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SIBERIA
Alessandro Ferri
(XXXI, p. 630; App. II, II, p. 819; III, II, p. 728; IV, III, p. 318)
Nel sistema delle grandi regioni economiche della Federazione Russa, già fissato con decreto governativo [...] risultate nocive anche dopo la depurazione; nel bacino del suo tributario, il Selenga, si trovano una miniera di tungsteno e di molibdeno e la centrale termoelettrica di Gusinoozersk, e nelle sue acque si riversano gli effluenti industriali della ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...