Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] elettrodi e il materiale elettrocromico. Questo fenomeno si presenta in numerosi ossidi di metalli di transizione. Per es., l’ossido di tungsteno (WO3) passa da trasparente a blu; l’ossido di vanadio (V2O5) può cambiare da rosso a blu; l’ossido di ...
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Materiali compositi
Roberto Frassine
La classificazione dei materiali è tradizionalmente basata sulla loro composizione chimica e comprende tre classi: metalli, plastiche e ceramiche. I metalli sono [...] alluminio, rame, magnesio e titanio, con una fase di rinforzo molto rigida (carburo di silicio, allumina, carburo di tungsteno ecc.). La maggior parte dei rinforzi utilizzati non è di tipo fibroso bensì particellare, e le principali applicazioni si ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] nella posizione di alcuni elementi. In questi articoli egli proponeva di collocare l'uranio nel gruppo del cromo, sotto il tungsteno, e l'indio nel gruppo del boro; inoltre cambiò la posizione del cerio e del torio. A eccezione dell'uranio ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] con la quale viene sparata contro frammenti di tessuti o contro l'apice di germogli una salva di microproiettili di tungsteno o di oro coperti con il DNA di un plasmide contenente i geni prescelti per la trasformazione; i proiettili penetrano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] lavorava presso i laboratori di ricerca della General Electric, sviluppò le prime lampade a incandescenza con un filamento di tungsteno e si propose di perfezionare le valvole a raggi X. Il suo assistente, Irving Langmuir (1881-1957), aveva studiato ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] quelle penetrate per via scritta hanno mantenuto le strutture fonotattiche della lingua d’origine (Edmondo, Cremlino, tungsteno, bolscevico, trozkista, afgano), con conseguenze non secondarie sulla fonologia dell’italiano (basti pensare, ad es., al ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] delle immagini può avvenire con due modalità: (a) 2D, in è permessa, cui con la presenza di setti di tungsteno o di piombo, una collimazione dei fotoni emergenti lungo la linea di rivelazione dei detettori contrapposti, all’interno di ciascun anello ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] o, assunta l’analisi bifonematica delle geminate, fatto), triconsonantici (amplio, strato), e pochi quadriconsonantici (perscrutare, tungsteno) in parole che sono spesso prestiti da lingue straniere o che appartengono a linguaggi settoriali (Chiari ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] il manganese, isolato poi da Gahn nel 1774; Hyelm il molibdeno, Müller von Reichenstein il tellurio (1782); il tungsteno (wolframio) fu scoperto dai fratelli Elhuyar, spagnoli.
Mancava però ancora il fulcro sul quale tanta massa di fatti sperimentali ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] boro, il fluoro, e poi piombo, stagno, argento, germanio, molibdeno, gallio, rame, zinco, bismuto, titanio, berillio, antimonio, tungsteno, vanadio, nichel, cobalto, cromo, mercurio, oro, tallio, e gas disciolti (comuni e rari), i quali tutti tendono ...
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tungsteno
tungstèno s. m. [dallo sved. tungsten, comp. di tung «pesante» e sten «pietra»]. – Elemento chimico, detto anche wolframio, di simbolo W, numero atomico 74, peso atomico 183,85, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico,...
carburizzazione
carburiżżazióne s. f. [der. di carburo]. – 1. In chimica, trasformazione di un metallo nel corrispondente carburo per reazione con carbonio. 2. In elettronica, c. dei catodi, procedimento mediante il quale il tungsteno della...