PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] Fide, durante il viaggio, l’8 aprile 1653, fu catturato dai corsari barbareschi nel mare Jonio e condotto schiavo a Tunisi. Grazie all’aiuto dei parenti, dell’Ordine, della Congregazione e del vescovo latino di Chio, Andrea Soffiani, poté riscattarsi ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] 1784, un pallone aerostatico sul bacino di S. Marco, in onore dei nuovi tempi, Pesaro appoggiò con forza la spedizione a Tunisi di Angelo Emo, iniziata nel giugno di quell’anno. Sarebbe stato un lungo conflitto, iniziato sotto felici auspici, ma poi ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] , nell'aprile 1536, assieme a Biagio Mei, come ambasciatore per incontrare a Siena Carlo V reduce dalla spedizione di Tunisi (31 maggio-12 agosto 1535).
Le ragioni di questa missione consistevano nell'apprensione generata a Lucca dalla notizia delle ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] presso il duca Alessandro il fratello Innocenzo, fu liberato al passaggio per Firenze nel 1536 di Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi.
Il C., che ancora non aveva ricevuto la consacrazione episcopale, non cambiò comunque il suo modo di vita e nel ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] Galleria degli Uffizi, Autoritratto (1927); Torino, Museo Civico, Venezia si rinnova (1934), Zinie (1934); Milano, Galleria d'Arte Moderna, Tunisi e Costantina (1935).
Oltre che alle mostre già ricordate, il B. partecipò, tra le altre, alla I e alla ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] Perduta definitivamente la speranza di far riaprire il suo processo, il B. fu costretto ad emigrare; si trasferì quindi a Tunisi, dove per lunghi anni esercitò la sua professione di medico. Con la Restaurazione poté rimpatriare e in seguito entrò al ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Corrado Capece aveva annodato rapporti con il potente sovrano del Maghrib, lo Hafsīde al-Mustanşīr in Ifrīqiya (l'odierna Tunisia). Lo Hafsīde, che dopo la distruzione del califfato di Baghdad nel 1258 era stato riconosciuto califfo per breve tempo ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] minuscolo eroe di quartiere, Luigetto Castravillani, insignito di lodi ingombrantie buffonesche per aver partecipato alla impresa di Tunisi ("0 ve', dice, che Luigetto uscirà un tratto di etto, cortigianetto, scrittoretto, scacchetto. Ora sì che egli ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] II colonnello dell'esercito, con l'incarico di formare e comandare una compagnia di 3000 fanti italiani da impiegare nella riconquista di Tunisi: a tale impresa il G. partecipò nell'ottobre 1573 al seguito di don Giovanni d'Austria, ma di essa non ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] della spedizione contro il corsaro Barbarossa, dopo che quest'ultimo era arrivato a spodestare, nell'agosto 1534, il re di Tunisi Mūlāy el-Ḥasan, alleato di Carlo V. Il grosso impegno finanziario richiesto per l'armamento di una flotta di dodici ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....