(arabo Ḥammām Darrajĭ) Antico centro della Tunisia settentrionale. La città di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia romana di Africa Nova, oppidum liberum (città non tributaria), poi [...] municipio e infine, sotto Adriano, colonia (Colonia Aelia Hadriana Augusta Bulla Regia). Fortificata dai Bizantini, fu sede episcopale (5°-8° sec.).
Ha cospicui resti antichi: il tempio di Apollo e un ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] sviluppato il turismo.
È l’antica Hadrumetum, colonia fenicia, quartier generale di Annibale prima della battaglia di Zama (202 a.C.). Traiano la elevò a colonia; fiorì nell’età degli Antonini e dei Severi, ...
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UDNA (Uthina)
G. Picard
Città della Tunisia settentrionale, al di sopra della vallata dell'oued Miliane, a una ventina di km a S di Tunisi.
Uthina è una delle colonie giulie fondate da Ottaviano Augusto, [...] che vi stabilì i veterani della Legione XIII. Un agglomerato indigeno che esisteva precedentemente nella stessa località, conservò la sua autonomia fino al regno di Adriano che lo incorporò nella colonia. ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] .; P. A. Février-C. Poinssot, Le cierges et l'abeille, notes sur l'iconographie du baptistère découvert dans la région de Kélibia (Tunisie), in Cahiers Archéologiques, X, 1954, p. 149 ss. Sulla basilica: J. Cintas, in Karthago, VII, 1956 (in corso di ...
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NABEUL (arabo Nābel)
Francesco Beguinot
Città della Tunisia, situata in vicinanza della spiaggia marina nella parte settentrionale del golfo Hammamet (al-Ḥammāmāt). Trae il nome dall'antica Neapolis, [...] a sud-ovest, sul mare, e che fu presa da Agatocle nel 310 a. C., e dai Romani nel 148 a. C.
Bibl.: H.V. Guérin, Voyage archéologique dans la Régence de Tunis, II, Parigi 1862, p. 246 segg.; E. Babelon, R. Cagnat, S. Reinach, Atlas archéologique de la ...
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Arturo Varvelli
Maledetta primavera
A parte la Tunisia, che sembra proseguire un percorso di rilegittimazione costituzionale, la Siria è in piena guerra civile, la Libia rivela un governo centrale debole [...] arabe’, il processo di transizione dei paesi coinvolti in questo fenomeno politico sembra sospeso. Solamente la Tunisia, nonostante un quadro di grande incertezza, sembra poter proseguire un percorso di rilegittimazione costituzionale.
La ...
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. A Henscir Mdeïna, in Tunisia, a 35 chilometri a sud del Kef in un vallone che collega due grandi regioni agricole. Il nome antico, d'origine libica, si scriveva Althiburos. In questo luogo, appartenuto [...] ), di un arco in onore di Adriano, e di un altro arco più recente. Archeologi francesi del Service des Antiquités de Tunisie hanno messo in luce il foro, e parecchie vaste e ricche case abbondantemente decorate di mosaici. Il più notevole di questi ...
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PRETI, Giulio
Aldo Zanardo
Filosofo italiano, nato a Pavia il 9 ottobre 1911, morto a Djerba (Tunisia) il 28 luglio 1972. È stato professore incaricato di filosofia morale presso l'università di Pavia [...] dal 1950, e dal 1954 professore ordinario di storia della filosofia presso l'università di Firenze.
P., muovendo dalla fenomenologia husserliana, dal neokantismo marburghese e dalla scuola di A. Banfi, ...
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SOUSSE
Red.
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore [...] 1902; L, Foucher, Inventaire des Mosaïques [Feuille n. 57 de l'Atlas Archéologique]. Sousse, Tunisi 1960; L. Foucher, Musée de Sousse (Direction des Antiquités de Tunisie], Tunisi 1962; L. Foucher, La Maison des Masques à Sousse. Fouilles 1962-63 ...
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Prete di Sicca Veneria (oggi el-Kef, in Tunisia), due volte scomunicato in Africa, probabilmente per comportamento immorale, ambedue le volte ricorse, contro il diritto accolto in Africa, al vescovo di [...] Roma, prima Zosimo, poi Celestino II, dai quali fu rinviato in Africa e reintegrato nelle sue funzioni (418 e 426): ma, ritornato in Africa, lo stesso A. nel 426 si confermò reo innanzi a un concilio a ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...