Islamista (Tunisi 1855 - Roma 1931), di origine spagnola. Sue opere principali sono il progetto di codice civile e commerciale per la Tunisia (1899), la traduzione e illustrazione, con I. Guidi, del Sommario [...] di diritto malichita di Khalīl ibn Ishaq (1919) e le Istituzioni di diritto musulmano malichita (2 voll., 1926-38). Fu prof. di storia della filosofia nell'univ. del Cairo (1910-11), poi (1913-23) prof. ...
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Regista cinematografico, sceneggiatore, produttore e scrittore irlandese (n. Sligo 1950). Dopo aver pubblicato nel 1976 la raccolta di novelle Night in Tunisia, ha esordito come regista con Angel (1982). [...] Ha successivamente realizzato The company of wolves (In compagnia dei lupi, 1984), rilettura della fiaba di Cappuccetto Rosso, prima di dirigere Mona Lisa (1986), High spirits (High spirits. Fantasmi da ...
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Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] dell'Africa settentrionale. Di qui, nella seconda metà del sec. 10º, la dinastia conquistò l'Egitto e vi si trasferì, lasciando la Tunisia ai vassalli ziriti. L'apogeo della potenza fatimida in Egitto sta tra la fine del 10º e la prima metà dell'11 ...
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Generale (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1889 - Parigi 1952); capo di stato maggiore della 5a armata nel 1939, nel 1941 comandante superiore in Tunisia, tornò nel 1942 in Francia a dirigervi la resistenza. [...] Condannato a 10 anni di carcere, riuscì a fuggire a Londra per unirsi a De Gaulle. Nel 1944 sbarcò, a capo della 1a armata francese, nella Francia meridionale e, a fianco delle truppe alleate, raggiunse ...
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Califfo fatimida d'Egitto (Mahdia 931 - Il Cairo 975). Salì al trono nel 952. Sotto di lui la dinastia fatimida si spostò dalla Tunisia, dove aveva avuto origine col Mahdī ῾Ubaid Allāh, all'Egitto, conquistato [...] per al-M. da Giawhar aṣ-Ṣiqillī (969). La ulteriore conquista del Ḥigiāz, della Palestina e della Siria, e il dominio ancora mantenuto nel Maghrib, portò l'impero fatimida sotto al-M. alla sua massima ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] a Milano dove il G. compì gli studi e svolse la sua carriera. Conseguita la laurea in ingegneria industriale elettrotecnica nel 1910 presso il Regio Istituto tecnico superiore (poi Politecnico), dal 1913 ...
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Generale statunitense (Clark, Missouri, 1893 - New York 1981). Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle operazioni in Africa settentr. e quindi alla conquista della Tunisia e della Sicilia. Sbarcò [...] in Normandia (6 giugno 1944) a capo di un'armata; più tardi fu nominato comandante di un gruppo d'armate, con cui si attestò sul Reno e operò l'accerchiamento a largo raggio della Ruhr. Dal 1949 al 1953 ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] Boll. della Soc, geogr. ital., XII (1875), app. al fasc. 5-6-7, pp. 1-6; G. Bellucci, Relazione della spediz. in Tunisia, ibidem, fasc. 8-9, pp. 453-468; C. Correnti, L'Italia al congresso geografico internazionale di Parigi, ibidem, fasc. 10-12, pp ...
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Naturalista e viaggiatore (Perugia 1811 - Lèt Marefià 1882); nel 1848 combatté nel Veneto e l'anno seguente prese parte alla difesa di Roma; iniziò quindi i suoi viaggi, dapprima in Grecia, nell'Asia Minore [...] Mar Rosso (1869), rimanendo poi due anni in Etiopia; partecipò poi a una missione della Soc. geogr. ital. in Tunisia (1875). Tornato in patria, attese all'allestimento di una grande spedizione nella regione dei laghi equatoriali. Dopo un viaggio di ...
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Ben Mahmoud, Mahmoud (forma francesizzata di Ben Maḥmūd, Maḥmūd)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico tunisino, nato a Tunisi il 25 luglio 1947. La memoria e l'identità, la spinta alla migrazione [...] con il titolo Poussière de diamant), diretto da B. M. insieme a Fathel Jaibi, uno dei fondatori di quel Nouveau Théâtre di Tunisi che negli anni Settanta e Ottanta ha svolto un ruolo fondamentale nella cultura araba. Gli elementi cari al regista si ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...