(o Leptis Minus; od. Lamta) Antica città costiera dell’Africa settentrionale, situata a SE di Susa (Tunisia). Già fiorente nel 3° sec. a.C., fu alleata di Roma nella terza guerra punica e in cambio fu [...] riconosciuta città libera. Fu dalla parte di Cesare durante la guerra africana e intorno alle sue mura si svolsero importanti combattimenti. Durante l’impero ebbe l’appellativo di Minus, in contrapposizione ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] persone, se non fra le élites, e quasi nessuno nel 2011 o 2012 si trovava in condizioni di sclerosi paragonabili a Tunisia, Egitto e Libia. In senso conservativo o auto-protettivo ha giocato anche la sensazione diffusa, non solo nelle alte sfere, che ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ebreo E.A. el-Maleh, mentre D. Chraībi si rivolge alle proprie origini nel romanzo Naissance à l’aube (1986).
In Tunisia la letteratura francofona è rimasta a lungo marginale; si segnalano lo scrittore e saggista ebreo A. Memmi (Le pharaon, 1988), M ...
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Fiume dell’Africa settentrionale (365 km); nasce in Algeria dai monti omonimi (alt. max 1406 m), ma svolge i due terzi del suo corso in Tunisia, sfociando nel Mediterraneo a N di Tunisi. La sua valle costituisce [...] la migliore via di penetrazione da Tunisi verso O ed è una delle zone più fertili della Tunisia. ...
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("Occidente") Nome con il quale gli arabi designano i paesi dell'Africa settentr., a O dell'Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq "Oriente". È impiegato in varie accezioni, dalla più comune [...] , Algeria, Marocco) a una più ampia (Tunisia, Algeria, Marocco, Libia e Mauritania), a una più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un'unità politica, è abitata da popolazioni arabe e berbere. Nel 1989 è stata istituita, al ...
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Naturalista e viaggiatore (Perugia 1811 - Lèt Marefià 1882); nel 1848 combatté nel Veneto e l'anno seguente prese parte alla difesa di Roma; iniziò quindi i suoi viaggi, dapprima in Grecia, nell'Asia Minore [...] Mar Rosso (1869), rimanendo poi due anni in Etiopia; partecipò poi a una missione della Soc. geogr. ital. in Tunisia (1875). Tornato in patria, attese all'allestimento di una grande spedizione nella regione dei laghi equatoriali. Dopo un viaggio di ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] . Questo gesto disperato ha innescato una catena di effetti che nessuno avrebbe previsto. È seguito in molte città della Tunisia un mese di manifestazioni di piazza contro la disoccupazione, il carovita, la corruzione e l’assenza delle libertà civili ...
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MALTA (XXII, p. 34)
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Gi. Du.
Secondo una valutazione del 31 dicembre 1946, la popolazione ascende a 295.247 ab. Lingue ufficiali sono l'inglese e la maltese, quest'ultima introdotta nel 1934 in sostituzione [...] ritirata dell'armata di Rommel, Malta non ebbe più compiti offensivi verso oriente, ma con i suoi mezzi contribuì non solo a intercettare i traffici con la Tunisia, bensì anche alla resa di Pantelleria e delle Pelagie, e all'invasione della Sicilia. ...
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Viaggiatore e naturalista (Parigi 1633 - Mianeh, Azerbaigian, 1667). Dopo molti viaggi in Europa, si recò in Egitto (1655), spingendosi lungo le coste del Mar Rosso, nel Sinai, in Palestina e quindi in [...] Tunisia (1659). Si recò in seguito in Mesopotamia e in Persia (1664); dopo un vano tentativo di raggiungere l'India attraverso l'Afghānistān, s'imbarcò a Bassora per Surat, dove giunse nel gennaio 1666. Rimase in India tredici mesi e visitò la parte ...
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Ifriqiya
La parte orientale del Maghreb, di popolamento berbero, il cui nome arabo deriva dal latino Africa e che comprendeva un territorio sovrapponibile in gran parte alla Numidia romana, ossia all’od. [...] Tunisia tranne le regioni meridionali desertiche, all’Algeria nordoccidentale e alla Tripolitania. L’estensione dell’I. storica variò tuttavia sensibilmente con le diverse dominazioni che vi si susseguirono dopo la conquista islamica. ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...