PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] storico della Marina militare, Documenti concernenti l’attività politica, militare e bellica nell’Africa a nord del Sahara, Algeria e Tunisia, 110/1, Relazione del luogotenente di vascello E. P. sulla sua missione a Tolone e in varie località dell ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] , e logici corollari di questa tesi erano l'ossessione di una ulteriore espansione francese, dopo l'occupazione della Tunisia, e la proposta di un accordo con l'Inghilterra, per meglio sostenere la politica nazionale nell'area mediterranea ...
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BIANCHERI, Luigi
Raoul Guêze
Nato il 31 genn. 1891 a Genova, da Angelo, entrò nella R. Accademia navale di Livorno nel 1907, e fu nominato guardiamarina il 1º apr. 1911. Dopo aver preso parte alla guerra [...] fu destinato al comando Marina di Biserta, dove collaborò al servizio convogli e rifornimenti delle forze italo-tedesche in Tunisia nel periodo per queste più difficile. Dal febbraio al giugno 1943 resse l'ispettorato delle siluranti, passando poi ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] della pirocorvetta "Castelfidardo" ed entrò a far parte della squadra di evoluzione dell'amm. G. Vacca. Si recò quindi in Tunisia, dove erano scoppiati disordini dovuti a contrasti economici e commerciali tra europei ed indigeni e dove l'Italia aveva ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di lavorazione della lana: Biagio "tipico mercante-imprenditore ... facilita la provvista della lana migliore (importandola dalla Spagna, Tunisia, Algeria e Provenza) e degli ingredienti necessari per lavorarla e cerca di elevare la qualità dei suoi ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] 'espansionismo italiano, nel 1907, in compagnia dell'ingegnere Dante Baldari, intraprese un lungo viaggio in Libia e Tunisia, i cui risultati raccolse nel libro Cirene e Cartagine (Bologna 1908).
Anticipando quello che poi avrebbero fatto giornalisti ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] avevano giustificato la fondazione della Società di esplorazione commerciale in Africa, alla fine del 1880, poco prima della crisi di Tunisi, il C., insieme con il giornale economico Il Sole, aveva preso l'iniziativa di una Società di commercio con l ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] arrecati. Altre vittoriose imprese il L. compì in quegli anni contro i corsari che infestavano le coste della Tunisia, rendendo più sicura la navigazione per i convogli mercantili veneziani.
Nel settembre 1496 fu ancora eletto capitano delle navi ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 1993 all’udienza sul ‘caso Enimont’, Craxi decise di «autoesiliarsi» ad Hammamet nei primi mesi del 1994.
In Tunisia si dedicò alla pubblicistica e alla memorialistica. Ritornò sul finanziamento alla politica, sulla fine dei partiti, sul ‘caso ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] del governo tedesco, facendo notare, per esempio, che il riconoscimento del trattato del Bardo (protettorato francese sulla Tunisia) era stata una "maladresse" della Germania nei confronti dell'Italia.
L'improvvisa malattia di Prinetti - per cui ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...