CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] mentre piastrelle policrome e monocrome decorano la parete di contorno del miḥrāb della Grande moschea di Kairouan in Tunisia (Marçais, 1928). La decorazione della c. monocroma è più variata e prevalgono frequentemente figure umane e animali, seppure ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] la scarsa qualità delle informazioni disponibili inducono del resto a circoscrivere un'area specifica, quella detta punica, in Tunisia, che avrebbe costituito la zona di passaggio per la trasmissione di cognizioni tecniche originarie del Mashriq, in ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] il miḥrāb e il minbar della moschea di Ābiāna (Kāshān) in Iran (sec. 11°), la maqṣūra di Kairouan in Tunisia (sec. 11°) e numerosi altri minbar: gli esempi sono copiosi sia in area anatolico-iranica, riprendendo una tradizione preislamica achemenide ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] , La citerne de Ramleh et le tracé des arcs brisés, MAIP 39, 1914, pp. 163-180; J.M. Solignac, Travaux hydrauliques hafsides de Tunis, Revue africaine 79, 1936, pp. 517-580; C. Schweitzer, Muslim Waterworks, Islamic Culture 13, 1939, pp. 79-82; K.A.C ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di creazione di villaggi rurali in molti paesi: Algeria, Mozambico, Cuba, Nicaragua, Etiopia, Angola; e anche in India, Tanzania, Tunisia, Malaysia, Thailandia e Kenya. Un programma per lo sviluppo delle ''cento città'' è stato lanciato di recente in ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] l'avanzare della conquista islamica nella prima età abbaside, rimandando, per solito, all'esemplare di Sousse in Tunisia, in quanto relativamente ben conservato (anche se pesantemente restaurato) e con un tracciato di pianta che trova corrispondenze ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , presso Kairouan, per il califfo al-Mu'izz, l'ultimo dei Fatimidi a governare l'Occidente da Ifriqiya (corrispondente all'od. Tunisia), consente di datarlo tra il 953 e il 975 (Ferrandis, 1935-1940, II, nr. 9). La nisba dell'artigiano al-Khurāsānī ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] è alla tradizione della domus romana con peristilio, o forse meglio al modello dei ribāṭ arabi, come quello di Susa, in Tunisia, a questa ispirati (Meier, 1994). L'ala su cui si apriva l'ingresso, l'unica non prospiciente il lago, era occupata ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a Gerusalemme, il pannello è stato posto in connessione anche con il minbar monumentale della Grande moschea di Kairouan (Tunisia). Ma nella disposizione dei pannelli come nella scelta del repertorio ornamentale l'esemplare di Takrīt risente anche di ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] rimangono pochi resti - attribuiti al sec. 13° da Saladin (1907; Marçais, 1954) - del māristān di Sīdī Mahrez a Tunisi, mentre in Marocco risalgono al sec. 14° l'o. di Sīdī Fredj a Fez, attribuito a epoca merinide (Marçais, 1954), e il māristān ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...