FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] di Messina, e intervenne sulle sue mura.
Nel 1535 l'imperatore decise una offensiva contro il Solimano e attaccò la città di Tunisi. Il 16 giugno l'armata reale, di cui faceva parte anche il F., giunse davanti alle rovine di Cartagine, poco lontane ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] al suo quotidiano La voce degli Italiani di cui fu anche direttore tecnico. A più riprese si recò anche in Tunisia a fare opera di propaganda antifascista tra i membri della locale comunità italiana.
Nel 1939 uscì per motivi politici dalla ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] , pp. 241, 249; G. Del Bono, Cavour e Napoleone III, Torino 1941, pp. 218 s., 275 s.; E. Michel, Esuli italiani in Tunisia, Milano 1941, p. 110; N. Rodolico, Carlo Alberto, III, Firenze 1943, pp. 290, 293, 511, 518; C. Cattaneo, Dell'insurrezione di ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] , perché il comando effettivo rimase a Rommel) le forze italo-tedesche che ripiegavano dall'Egitto e le seguì in Tunisia. Il 5 febbr. 1943 fu esonerato dal comando e successivamente nominato governatore generale onorario della Libia. Non ebbe più ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] dell'Ebdemonia (giacché non erano partiti per l'Africa né il Morier, né il de Bullas), quanto era stato da loro riscosso a Tunisi: l'equivalente di 17.500 onze d'oro per il terzo dell'indennità di guerra e 33.333 bisanti d'argento, quale tributo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] ideale dell’opera: dalla splendida grecità dell’Asia Minore agli insediamenti in Arabia meridionale e in Cirenaica, dalle colonie di Tunisia e di Spagna alle colonie in Italia, con la creazione, insieme a Etruschi, Latini, Osco-Umbri e Messapi, di un ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] , a Napoli. Il C. accettò, infatti, il comando di uno dei tre corpi di spedizione che nel maggio del 1390 partirono per la Tunisia: l'impresa era stata decisa dal re di Francia su richiesta dei Genovesi e messa agli ordini del duca di Borbone. Non ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] calorosamente, si distinse per valore nella battaglia del 20 luglio, vinta dalle forze di Carlo V. Presa la rocca di Tunisi e fuggito il Barbarossa, gli Imperiali si impadronirono facilmente della città: il G. ne diede conto in una lettera data ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] estrazione sociale, nobili e popolani, provenienti da molte parti d'Italia e d'Europa, alcuni anche da Albania, Turchia e Tunisia. Si trattava dei suoi 379 "ruspanti", cosiddetti dalle monete d'oro, i "ruspi", che ricevevano da G. pubblicamente a ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] come inviato del re; in ogni caso non si imbarcò con la flotta che partì il 6 o 7 giugno 1282 da Portfangos verso Tunisi. Il L. non partecipò neppure alle operazioni di Pietro III dal 28 giugno alla fine di agosto 1282 davanti al porto tunisino di ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...