Comune della prov. di Roma (12,5 km2 con 194 ab. nel 2008, detti Vivaresi o Vivarani). Il centro è situato a 756 m s.l.m. sulle pendici meridionali del Monte Croce, a sinistra del fiume Turano. Agricoltura [...] e sfruttamento dei boschi ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] (1863), Cosenza 1971, p. 131; A. Magaudda, La cappella musicale di Polistena, in Riv. italiana di musicologia, XVII (1982), pp. 109-133; F. Turano, Le sonate a tre di M.A. J., tesi di laurea, Università di Bologna, a.a. 1980-81; Id., Le sonate a tre ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] con il fratello Giuseppe nel 1861. Qui studiò l'ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al quale sarebbe successo dapprima alla cattedra del seminario, quindi a quella dell'Università di Palermo, infine al seggio ...
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Velino Fiume del Lazio (90 km; bacino di 2238 km2), affluente di sinistra della Nera. Ha origine da varie sorgenti presso Cittareale e corre in una stretta valle fino ad Antrodoco (Gole del V.) lambendo [...] serie di conche, accogliendo nella Piana di San Vittorino le acque della Peschiera e, successivamente, il Salto e il Turano. Quindi, ricevute le acque del Lago di Piediluco (il lacus Velinus dei Romani), precipita nella Nera (cascata delle Marmore ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] da Carlo Emanuele III; alla sua morte (1756) lascerà il figlio erede universale del titolo, degli aviti feudi di Turano, Belgirate e Paderno, e di beni terrieri sparsi in 26 comunità e valutati, nel nuovo catasto teresiano, a complessive pertiche ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] . Maggio, Roma 1690, passim; G.B. Bagatta, Vita del ven. servo di Dio D. Carlo De’ Tomasi, Roma 1702, passim; G. Turano, Vita e virtù della venerabile serva di Dio suor M. Crocifissa della Concezione dell’ordine di S. Benedetto nel monastero di Palma ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] l'acquisto di una seconda casa nella città in località Terre Rosse. Altre case vennero aperte nel 1882 a Girgenti, su invito del Turano e del prefetto, nel 1883 a Valguarnera e a Monreale, nel 1884 a San Cataldo, nel 1886 a Canicattì. Il 4 ott. 1884 ...
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Nome tuttora vivo nell'uso per indicare un territorio dell'Italia centrale e precisamente dell'attuale provincia di Rieti (antico circondario di Cittaducale), percorso dal fiume Salto. Più esattamente [...] e quello del Velino, fino alla gola del Salto fra i M. Dente e Saticone; a O. dalla dorsale spartiacque tra Salto e Turano, poi dal Salto stesso fino alla stretta fra i monti Cugiara e Varano. La regione compresa fra questi confini forma una piccola ...
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NERA (A. T., 24-25-26-bis)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Italia centrale, l'antico Nar, per copia di acque il più importante affluente del Tevere. Nasce nei Monti Sibillini da un gruppo di copiose sorgenti [...] Reale e, alimentato da grossissime sorgenti, tra le più copiose dell'Appennino, e da due importanti affluenti, il Salto e il Turano, dopo aver attraversato la smeraldina Piana di Rieti si precipita nel Nera, poco a monte di Terni, formando la celebre ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] un grande sviluppo degli studî di immunogenetica, che non mancheranno di dare nel futuro risultati di grande interesse.
Bibl.: L. Turano, Il fattore tempo in radiologia, in Atti 12° congresso italiano di radiologia, Venezia 1936; D. E. Lea, Action of ...
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tur
(o turo) s. m. [dal russo tur «bisonte»]. – Capra selvatica, dalle corna a punte convergenti, con la superficie lievemente solcata trasversalmente e munite di una cresta longitudinale più o meno netta.