Peć (turco Ipek; albanese Peja) Città della Repubblica del Kosovo (78.600 ab. nel 2009) posta a 530 m s.l.m. su uno dei rami sorgentiferi del Drin Bianco. Centro agricolo e commerciale, con industrie [...] delle calzature.
Già ricordata nel 1202, fu sede del patriarcato di Serbia dal 1346 al 1463, quando fu abbattuto dalla conquista turca, e quindi dal 1557 (quando fu ripristinato per intervento del gran visir Mehmet Soqolli, di origine serba) al 1766 ...
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(alb. Korça o Korçë) Città dell’Albania sud-orientale (55.130 ab. nel 2001), presso il confine greco, capoluogo dell’omonimo distretto (1752 km2 con 142.909 ab.). È situata a 855 m s.l.m. ai margini di [...] .
Se ne ha notizia fin dal 1280; fu distrutta forse dai giannizzeri di Murāt II nel 1440. Nel 15° sec. i Turchi la infeudarono all’albanese Ilias Hoxha, considerato il secondo fondatore della città. Nel corso delle guerre balcaniche fu attaccata e ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] russi (1789), conobbe un decisivo incremento economico e demografico dopo che Caterina II costruì il porto (1795), cambiando il nome turco di Chadžibej in quello di O., tratto dal nome dell’antica colonia greca Odesso; al nuovo sviluppo della città ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] devastata più volte da incendi, peste (1718; 1738; 1806) e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città moderna. Il 24 febbraio 1862, dopo l’unione di Moldavia e ...
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(ted. Hermannstadt; ungh. Nagyszeben) Città della Romania (154.456 ab. nel 2007), nella Transilvania meridionale, a 420 m s.l.m., 200 km circa a NO di Bucarest; capoluogo del distretto omonimo. Le maggiori [...] presto il massimo centro della Transilvania sassone; nel 15° sec. fu uno dei principali capisaldi difensivi nella lotta contro i Turchi; passò poi a questi insieme alla Transilvania. Durante il 16° sec. parteggiò per gli Asburgo e cedette a Giovanni ...
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(it. Marburgo) Città della Slovenia (96.408 ab. nel 2008), posta a 274 m s.l.m. allo sbocco del Drava in un’ampia conca alluvionale; nodo stradale verso Stiria, Croazia e Ungheria. Industrie metalmeccaniche, [...] , specie dopo l’unione di questa con la Stiria (1148); e dal 12° sec. al 1920 fu capoluogo della Stiria meridionale (Untersteiermark). Occupata da Mattia Corvino re d’Ungheria (1480-81), a due riprese (1529 e 1531) M. fu invano assediata dai Turchi,. ...
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Città e porto dell’Ucraina, sulle coste del Mar Nero. Si trova sulla baia dove sorgeva la colonia milesia di Teodosia, onde il nome odierno, sostituito nel 1804 a quello di Caffa.
L’abitato bizantino [...] per mano tatara (1308), fu centro d’irradiazione dell’espansione commerciale genovese in Crimea, sino alla conquista turca di Costantinopoli (1453). Allora, passata all’amministrazione del Banco di S. Giorgio, Caffa dovette difendersi con le ...
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(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] fu eletto bey della M. Pietro Mauromichàlis, che nel 1821 si gettò con tutta la sua famiglia nella lotta contro i Turchi. Avversari di G.A. Capodistria, per la loro tendenza a fare della M. un principato indipendente, all’arresto di P. Mauromichàlis ...
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Pécs Città dell’Ungheria (156.664 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Baranya. Sorge a 160 m s.l.m. presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (680 m). Antico centro agricolo, commerciale [...] il nome di Quinque ecclesiae o Ad quinque basilicas. Sede vescovile (11° sec.), nel 1367 ebbe da Luigi I l’università. I Turchi l’occuparono nel 1543 e ne furono ricacciati da Ludovico di Baden nel 1686; nel 1780 Maria Teresa la dichiarò città libera ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] alla fine del 12° secolo. Per tutto il Medioevo fu porto importante, quale mercato di esportazione dei cereali. Questo commercio decadde quando i Turchi conquistarono la città e il resto della Bulgaria, nell’ultimo decennio del 14° secolo. Sotto i ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).