Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] varie specie di graniti neri già usati in età faraonica. Le principali cave di alabastro antiche erano presso Hatnoub.
Turchia. - Dall'Asia Minore i Romani traevano moltissimi marmi bianchi e colorati. Ben noti sono il pavonazzetto da Dokimion ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] colline abitate e i metodi del loro scavo. Per il Medio Oriente la forma d'insediamento della collina abitata (arabo: tell; turco: hüyük o tepe) è caratteristica fino all'inizio del primo millennio. Le colline abitate si trovano per lo più in pianura ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Sufiyya, di Hasika e di Jazīrat ibn ῾Umar. Integralmente bizantini sono invece due p. sul fiume Cordes della città di Dara (Turchia), fondata fra il 504 e il 506 da Anastasio I.La costruzione di p., o comunque il loro energico restauro, fece invece ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ingresso indipendente aperto sulla strada (Gabriel, 1931-1938, I; Cantay, 1992).La şifaiye medresesi ('scuola della salute') di Sivas, sempre in Turchia, fu fondata nel 1217 dal sultano selgiuqide Kay Kā'ūs I. La corte è a tre īvān con un portico su ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] e l'opera dei fratelli Fossati, in Riv. stor. ticinese, V (1939), pp. 3-7; Id., I Fossati architetti del sultano di Turchia, Roma 1943; O. Busetti, Guida generale di Milano, Milano 1954, p. 133; T. Isella, Arte a Morcote, Bellinzona 1957, pp. 29, 44 ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] su cui si appoggiava la difesa dell'impero sul basso Danubio. Il suo nome si trova spesso ricordato nella storia delle guerre della Turchia specialmente con la Russia. Dai Russi fu occupata per breve tempo nel 1610 e nel 1828. Nel 1854 fu la base di ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] dal sec. 14° a Genova in S. Bartolomeo degli Armeni.
L'immagine a. di Cristo più famosa è quella di Edessa, attuale Urfa, in Turchia, legata alla storia di re Abgar, raccontata già nel sec. 4° da Eusebio di Cesarea (Hist. Eccl.; PG, XX, coll. 120-129 ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] Dionisio, 587, c. 143r; Οἱ θησαυϱοί τοῦ ῾Αγίου ῎ΟϱουϚ, 1973, fig. 258), nel lezionario siriaco del vescovato siro-ortodosso di Midyat, in Turchia, del 1226 (c. 33r; Leroy, 1964, I, p. 323; II, tav. 107, 3), e, insieme ad altri santi, in alcuni avori ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] a cui successe nel 1085 il figlio Boemondo, divenne un dominio normanno. Nel 1087 alcuni mercanti rapirono da Mira (oggi in Turchia) il corpo di s. Nicola, trasportandolo a B.; due anni più tardi il santo fu proclamato patrono della città e venne ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nettamente i calcari sedimentari, ma in alcune aree interne della stessa Siria (ad es., nella regione di Diyarbakır, nella Turchia meridionale, o nell'Hauran) l'affiorare di banchi di pietra basaltica determinò un uso estensivo di questo materiale da ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).