Secondogenito (Sigmaringen 1839 - Sinaia 1914) del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e di Giuseppina di Baden, fu chiamato al trono dei principati uniti di Valacchia e Moldavia da un plebiscito [...] (1866), dopo la deposizione di A. G. Cuza. Alleatosi alla Russia durante la guerra con la Turchia del 1877, il 22 maggio proclamò l'unificazione dei principati sotto il nome di Romania, ottenendo il riconoscimento dal congresso di Berlino. Dovette ...
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(arabo Abūqī´r) Sobborgo nord-orientale di Alessandria d’Egitto.
Nella baia di A. il 1° agosto 1798 le navi di H. Nelson sorpresero e distrussero gran parte della flotta francese, che Napoleone aveva portato [...] in Egitto. Dopo la vittoria, che lasciava agli Inglesi il dominio del Mediterraneo, la Turchia dichiarò guerra alla Francia. Ma il suo corpo di spedizione sbarcato nel luglio 1799 nella rada di A. fu sconfitto dalle truppe napoleoniche. Nel marzo ...
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Doge di Venezia (n. 1408 - m. 1485). Ambasciatore presso il principe di Caramania (1453), capitano delle galere di Alessandria (1455), fu poi podestà di Ravenna, di Treviso e quindi luogotenente del Friuli [...] (1470). Membro dei pregadi nel 1471, nel 1478 fu eletto doge. Dopo aver pagato la pace con la Turchia con la dolorosa cessione di Scutari (1479), affrontò la guerra di Ferrara che si concluse con l'acquisizione veneziana del Polesine di Rovigo (1482- ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] Austerlitz; partecipò a quasi tutte le campagne napoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in Turchia nel 1806, dove staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla prima Restaurazione, poi ai Cento giorni, e fu ...
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Uomo politico bulgaro (Tarnovo 1854 - Sofia 1895); capo del partito nazionale-liberale, divenne (1884) presidente della camera e ministro. Nel colpo di stato del 1886 costituì una reggenza, che favorì [...] (1887) l'elezione di Ferdinando di Coburgo, il quale nominò S. presidente del Consiglio. Svolse una politica contraria alla Russia e alla Turchia, dimettendosi nel 1894 a causa di uno scandalo. Nel 1895 fu assassinato. ...
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Generale francese, nato a Limoges il 29 gennaio 1877. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr percorse quasi tutti i gradi in territorio coloniale (Levante, Africa del Nord, Indocina) e nel 1923 svolse delle [...] notevoli missioni nello Ḥigiāz e a Damasco e fu addetto militare in Turchia. Distintosi nella campagna del 1925 contro Abd-el-Krim e promosso generale nel 1931, nel 1936 ottenne il comando del XIX Corpo d'armata di Algeri. Posto allo scoppio della ...
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tre imperatori, Alleanza dei
dei Accordo segreto concluso a Berlino il 18 giugno 1881 fra i tre imperatori di Austria, Germania e Russia. Prevedeva, nel caso che uno dei tre Stati fosse attaccato da [...] una quarta potenza, la neutralità degli altri due; stabiliva il mantenimento dello status quo nella Turchia europea e negli stretti e permetteva l’eventuale unione della Rumelia orientale alla Bulgaria e della Bosnia-Erzegovina all’Austria. L’ ...
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Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] Oliva (1660), L. si preoccupò della sicurezza dei confini orientali resi instabili sia dai frequenti attacchi della Turchia e della Transilvania, sia dall'irrequietezza dell'autonomismo e del protestantesimo magiaro. Questa lotta, attraverso alterne ...
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Rida, Rashid
Ideologo riformista siriano (Qalamun 1865-Il Cairo 1935). Dopo un’educazione religiosa tradizionale, conobbe in Egitto M. ‛Abduh, che lo condusse ad abbracciare il riformismo modernista. [...] , egli fondò al Cairo (1898) la rivista al-Manar («Il faro») e compì numerosi viaggi in vari Paesi arabi, in Turchia e in Europa, prendendo parte al movimento politico siriano ed egiziano contro l’occupazione mandataria e ottomana. Dopo la fine del ...
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Uomo politico greco (Atene 1844 - ivi 1921). Ministro dell'Istruzione (1875), poi della Giustizia (1882) per il partito di Ch. Trikùpis, si staccò poi da questo e formò (1893) un proprio ministero che [...] tenne il potere per poco tempo. Dopo il ritiro (1897) di T. Diligiànnis in conseguenza della sfortunata guerra contro la Turchia, si accollò l'onere delle trattative di pace. Ricoprì nuovamente la carica di primo ministro nel 1903, 1905, 1909 e 1920. ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).