Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] sposò con Emilia Reineke dalla quale ebbe tre figli. Nell'ottobre 1855, dopo la morte del fratello Ludovico, avrebbe voluto recarsi in Turchia, ma ne fu dissuaso dai suoi amici.
Appena a conoscenza dell'avvenuta presa di Roma, il C. vi tornò il 2 ott ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] con il suo nome la descrizione della Polonia che lui gli aveva affidato manoscritta allorché era stato costretto a partire per la Turchia. Il G. tentò di far cadere la cosa non rispondendo alle accuse di Stryjkowski - e forse il suo primo ritorno in ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] nella successione di fasi diverse di contrasto più aspro o di distensione.
Fu chiara dalle prime crisi, in Grecia, Turchia e Iran, l’impossibilità di un’azione solidale della comunità internazionale in situazioni di pericolo per la pace che vedessero ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] intimare subito la resa e di passare senz'altro al bombardamento dei forti. Visto frattanto che le trattative con le autorità turche non erano approdate a nulla, il F., avvertiti i consoli delle diverse nazioni, concedeva un breve lasso di tempo per ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] dai problemi tartaro e lituano, non dimostrò alcun interesse né alla rivendicazione dell'eredità bizantina né ad una guerra contro la Turchia in difesa della Cristianità.
Il D. si trovò ora a dover rendere conto al granduca della sua condotta ambigua ...
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calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] il nuovo calendario fu dunque accolto con grande ritardo: in Inghilterra nel 1752, in Russia nel 1918 e in Turchia nel 1927, tanto per fare alcuni esempi.
Occorre infine ricordare che il calendario gregoriano non risolve tutti i problemi. Poiché ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] ; La pesca italiana, Roma 1940, Crociera di pesca nell'Adriatico redento, Padova 1942; L'importazione del tonnetto dalla Turchia, Trieste 1943, Mussolini, HitIer, Tito alle porte orientali d'Italia, Bologna 1948; Trieste durante l'occupazione tedesca ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] qualità, e infine condusse una vera e propria inchiesta sulle cause della decadenza del commercio veneziano in Turchia, utilizzando anche l'abbondante documentazione raccolta dai suoi predecessori.
Partì da Costantinopoli nel marzo del 1765 ed ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] dalmati, a rinforzare le difese venete contro una nuova minaccia dei Turchi sul Friuli. In questa occasione il B. - e con lui tregua agli invasori, si rivelò infine risolutiva perché i Turchi non riuscirono mai a consolidare le loro infiltrazioni e ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] testimonianza principale ne è la copia accompagnata da traduzione greca rinvenuta nel tempio di Augusto e Roma di Ancira (od. Ankara, in Turchia), nota come Monumentum Ancyranum.
63 a.C
Nasce a Roma
45 a.C
È adottato da Cesare
44-43 a.C
Sconfigge ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).