Uomo di stato ottomano (Costantinopoli 1833 - ivi 1906). Di origine greca, compiuti gli studî in Germania entrò in diplomazia e rappresentò la Turchia a Roma. Nel 1876 fu nominato sottosegretario di stato [...] e prese parte alla conferenza di Costantinopoli (1876-77) e alle trattative per il trattato di Santo Stefano. Fu primo delegato ottomano al congresso di Berlino, quindi stipulò a Vienna gli accordi con ...
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Sultano turco ottomano (1725-1789), figlio di Aḥmed III. Salì al trono nel 1774, mentre col trattato di Kücük-Qainarge si concludeva sfavorevolmente per la Turchia la guerra con la Russia. Nel 1787, spinta [...] dalla Francia e dalla Prussia, la Turchia rientrava in guerra contro l'Impero russo: durante questo nuovo conflitto ῾Abd ul-Ḥamīd fu colto dalla morte. Amante del lusso e dello sfarzo, ebbe poca influenza negli affari dello stato. ...
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Cesarea
Nome dato in Età antica a molte città, in onore di Cesare Augusto e di Tiberio.
C. di Cappadocia (od. Kayseri, Turchia), detta prima Mazaca e anche Eusebeia all’Argeo, chiamata C. da Tiberio, [...] che ne fece la capitale della Cappadocia, divenne uno dei centri più importanti del cristianesimo asiatico.
C. di Mauritania (od. Cherchell, Algeria), antica fondazione cartaginese, fu sotto i re numidi ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] . Trasferito nel 1934 alla chiesa titolare arcivescovile di Mesembria, nel 1935 fu nominato amministratore e delegato apostolico in Turchia e in Grecia; poi nel 1944 inviato a Parigi come nunzio apostolico. Nel 1953 fu nominato cardinale e patriarca ...
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Ammiraglio e uomo di stato turco (n. in Georgia 1758 - m. Kuruçeşme, Bosforo, 1803). Riorganizzò all'europea l'esercito e la marina della Turchia sulla fine del sec. 18º; nel 1801 stipulò il trattato che [...] pose fine all'occupazione dell'Egitto da parte dei Francesi, che l'anno precedente aveva costretto alla resa col blocco navale delle coste ...
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mutaṣarrìf Sotto l’impero ottomano, il titolo del capo della ripartizione amministrativa del mutasarrifato, corrispondente all’incirca al nostro prefetto, abolito nel 1921 dalla Turchia kemalista. ...
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NŪRĪ ĀL SA‛ĪD
Militare e politico iracheno, nato a Baghdād nel 1888. Partecipò quale ufficiale ottomano alle guerre balcaniche (1912-13). Venuto in contatto con le società segrete nazionaliste arabe [...] , aveva bisogno dell'aiuto degli Occidentali, con i quali era quindi necessario collaborare. Nel febbraio 1955 firmò il patto turco-iracheno, primo nucleo del Patto di Baghdād; in seguito a ciò nel marzo dello stesso anno poté firmare un accordo ...
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Diplomatico turco (n. 1807 - m. 1891), della famiglia cretese dei Musùros, trasferitasi a Costantinopoli verso la metà del sec. 18º. Dopo aver rappresentato la Turchia ad Atene e a Vienna, fu plenipotenziario [...] alla conferenza di Parigi (1856) e poi (1856-86) ambasciatore a Londra, distinguendosi nelle trattative connesse con la questione d'Oriente. Tradusse in greco la Divina Commedia (1882-85) ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] largamente sul Mar Nero e limitata verso l’interno dalle due catene caucasiche. Il principale fiume è il Kura: nato in Turchia, penetra in G., vi scorre per diverse centinaia di chilometri e sbocca nel Mar Caspio in territorio della Repubblica dell ...
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vilâyet Circoscrizione amministrativa retta da un valì (➔ wālī). Nell’Impero ottomano il termine fu introdotto ufficialmente nel 1864, e si è mantenuto nella Repubblica di Turchia, passando però a designare [...] quelle circoscrizioni minori degli antichi v. che prima erano dette sangiaccati ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).