COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di chiese costituiva un onere a carico della collettività. I mosaici pavimentali delle chiese della Giordania, della Turchia e di altre regioni rappresentano una testimonianza di c. da parte di membri della comunità consociatisi per abbellire ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] e pressoché totale assenza di riferimenti nelle fonti - presenta invece il p. di epoca tardobizantina noto con il nome turco di Tekfur Sarayı. Se il legame con la dinastia imperiale dei Paleologhi appare ormai accertato, ancora da determinare rimane ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] ve Anadolu Türk mimarisindeki devamı [Le decorazioni figurate in s. recentemente rinvenute a Konya e la loro influenza sull'arte turca d'Anatolia], Sanat Tarihi Yıllığı 9-10, 1979-1980, pp. 353-363; C. Hardy-Guilbert, F. Djindjian, Organisation des ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] . La cupola conserva la sua importanza, ma non ha mai la funzione dominante che assume, per es., in Persia e in Turchia. Serve semplicemente a sottolineare l'area del miḥrāb, il muro di fondo e talvolta l'ingresso alla navata assiale, sia per ragioni ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] l'esistenza nella chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, ma anche nel monastero di Mar Gabriel a Quartāmin (Turchia sudorientale). Un riflesso di tali prototipi si può riconoscere ancora in un lampadario ad albero dell'epoca delle crociate ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] con una borchia metallica centrale oppure con un umbone circondato da bacchettine avvolte in fili di lana multicolori (detti in turco kalkan) o ancora di cuoio dipinto con triangoli radiali di metallo. Gli scudi di tipo kalkan avevano all'interno una ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di vista dell'organizzazione strutturale, tuttavia, la decorazione si ricollega ai programmi propri degli edifici monofisiti della Turchia sudorientale, come per es. quello della chiesa del monastero di Mar Gabriel, del 512, presso Kartmin nella ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , Sumer 19, 1963, pp. 36-65; O. Aslanapa, Die Ausgrabung des Palastes von Diyarbakır, "Atti del II Congresso internazionale di arte turca, Venezia 1963", Napoli 1965, pp. 13-29; G. Marçais, s.v. Fusayfisā᾽, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 977-979; K ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] au Xe siècle de J.C. découvert a Tlemcen, Costantine 1914; V. Gordlevskij, Iz žizni cechov v Turcii [Sulla vita delle corporazioni in Turchia], Zapiski Kollegii Vostokovedov 2, 1927, pp. 235-248; M. Gavrilov, Les corps de métiers en Asie Centrale ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] 'arte islamica dall'epoca omayyade ai periodi più recenti. Gli oggetti provengono in gran parte dall'Iran e dalla Turchia.
Bibl.: B. Bagatti, Studio Biblico Francescano. Guida al museo, Jerusalem 1939; M.M. Gauthier, Emaux limousins champlevés des ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).