DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] - scriveva il nunzio - li quali fanno più fundamento che mai nel Turco, et credeno haverlo nel pugno, et poterne far a lor modo. il luglio 1551 (pubblicate in Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, II, pp. 245 ss.). Il 13 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di un drappello di cavalieri di Rodi.
L'acquisizione dell'ostaggio turco fu una delle vittorie più celebrate del papato di I. VIII, che si sentì abbastanza forte da rilanciare l'antico proposito di coordinare la crociata e indire, l'8 maggio 1489 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] queste sue idee, e cioè la organizzazione della lega contro i Turchi e la reazione contro il pericolo degli ugonotti in Francia.
tornati alla ribalta gli uomini di Pio V con le loro antiche attribuzioni (il card. Rusticucci come segretario ed il B. ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] C., che fece il suo ingresso nella città seguito dai prigionieri turchi e che fece appendere alle porte di S. Pietro i pezzi eseguita nel 1501, del celebre frammento di gruppo statuario antico detto Pasquino, sulla base del quale fu posta una ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] da Cugat (Torino, Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica), con al centro la Vergine e il Bambino, presenta la ricca iconografia tipica diavolo e a destra quella 'della testa del Turco'.Si tratta di opere particolarmente preziose data la scarsità ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il suo progetto di una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era riuscito del processo a Roma, gli aveva inoltre riconquistato l'antico favore presso la corte imperiale. Il 16 marzo 1530 ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] voleva da Venezia maggior impegno nella lotta contro i Turchi o dei contrasti sulle nomine di taluni vescovi 1-2, Roma 1932, passim; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia, Annali, 9, ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] fino al 1371, quando cadde sotto l’avanzata turca.
Originariamente gli S. meridionali erano collegati, senza ’interno delle lingue indoeuropee, da alcune isoglosse risalenti alla fase più antica.
Nella fonetica: gli ă e ŏ indoeuropei si fondono in o ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] i successivi trattati e capitolazioni che le potenze firmarono coi Turchi circa i L.). Un acutizzarsi della questione si ebbe ebreo e cristiano della città, trasformando l’area dell’antico tempio di Salomone in un luogo di culto musulmano. Anche ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] e orientale, in quanto campo di studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il turco, il persiano, il sanscrito, il cinese e il giapponese.
politica Patto o. (o asiatico ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
selamlik
selāmlik s. turco [propr. «luogo destinato al saluto», comp. dell’arabo salām «saluto» e del suff. turco -lik], usato in ital. al masch. – Nell’antico regime turco, la parte della casa in cui si ospitavano amici o stranieri di sesso...