Uomo politico olandese, morto in un campo di concentramento in Germania il 16 settembre 1944. Il 30 giugno 1939, in seguito a difficoltà sorte per il riassetto del bilancio, e di fronte alle richieste [...] passiva della neutralità olandese. Rimasto in Olanda anche dopo l'occupazione tedesca, fece del suo giornale De Standaard un organo di opposizione all'ideologia nazista, che fu soppresso nel luglio 1941. Poco dopo, il C. fu internato in Turingia. ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] la sua effigie, in diverse zecche regie come Nimega nei Paesi Bassi, Dortmund e Aquisgrana nel Basso Reno, Altenburg in Turingia, Ulm e Regensburg in Svevia, e altre ancora (cf. Klein, 1977; Nau, 1977).
Anche diverse monete comunali italiane portano ...
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Figlio (n. 1250 circa - m. Brugg sulla Reuss 1308) di Rodolfo I d'Asburgo; ebbe l'investitura (1283) dei ducati d'Austria e di Stiria; ridusse Vienna all'obbedienza (1288), e soppresse rivolte di nobili. [...] figlio Rodolfo (1306). Morto questo (1307), le perdette, mentre falliva un suo tentativo di conquistare Meissen e la Turingia. Mentre ne tentava la riconquista fu assassinato dal nipote Giovanni, cui aveva usurpato l'eredità. È l'Alberto Tedesco ...
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ZOLLVEREIN, DEUTSCHER (Unione doganale tedesca)
Carlo Antoni
Unione doganale, che creò intorno alla Prussia l'unità economica tedesca e preparò il terreno all'unità politica.
Il congresso di Vienna, [...] del Sud e del Nord. Nel marzo del 1828 essa stipulò una convenzione con l'Assia Elettorale e gli staterelli della Turingia. Anche il Hannover, legato all'Inghilterra, aderì e il 24 settembre 1828 si costituiva a Kassel la terza unione doganale, il ...
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PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] sua attività in Stoccarda; seguì un nuovo soggiorno di tre anni in Turingia (Gotha) e nel 1695 gli venne affidato l'organo di S. di modernità a questo gruppo e ai suoi seguaci sassoni-turingi in confronto con l'uso del canto gregoriano, proprio ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] di Federico II. Il 1o maggio 1236 prese parte a Marburgo alla riesumazione e regale sepoltura della nipote Elisabetta di Turingia, canonizzata nel 1235. Morì a Vienna, dove in febbraio aveva partecipato all'elezione del re Corrado IV, il 5 giugno ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] Sprüche, poi a Magdeburgo; quindi (1203) fu nuovamente a Vienna; in seguito (1204) ospite del langravio Ermanno di Turingia, accanto a Wolfram von Eschenbach. Secondo la leggenda partecipò (1207) alla gara dei cantori alla Wartburg. Nella lotta tra ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] , nell'azione pubblica e soprattutto nella produzione poetica. Il padre Johann Kaspar, di modesta famiglia originaria della Turingia, valente giurista e consigliere imperiale, gli fu modello nella serietà degli studî e nella inesausta curiosità; la ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] mercedarî, canonizzò Francesco (16 luglio 1228) e Antonio da Padova (30 maggio 1232), Domenico (luglio 1234) ed Elisabetta di Turingia (27 maggio 1235). Nei contrasti intemi dei minori (v. frati minori) prima appoggiò frate Elia e attenuò la rigida ...
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OLIVENITE
Luigi Colomba
. Minerale costituito da arseniato basico di rame, Cu3As2O8. Cu(OH)2, con tracce frequenti di fosforo, con As2O5 = 40,7%; CuO = 56,1%; H2O = 3,2%. Si presenta o in cristalli [...] successivo trattamento con carbonato sodico, lascia un globulo rosso di rame elementare. È solubile nell'acido nitrico. Le varietà cristallizzate provengono dalla Cornovaglia e dal Devonshire. Altre località sono la Turingia, il Banato e il Chile. ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...