PERO (lat. scient. Pirus communis L.; fr. poirier; sp. peral; ted. Birnbaum; ingl. peartree)
Fabrizio Cortesi
È un arbusto, un alberetto o un albero alto fino a 20 m. della famiglia Rosacee-Pomoidee, [...] , inoltre tannino, pectina, invertina, asparagina, ecc. I semi contengono 33-36% di olio grasso, che in talune regioni (Turingia) è utilizzato, e sono privi di amigdalina o di altro glucoside cianogenetico.
Le pere sono meno digeribili delle mele ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di una unio Regni ad Imperium. Poiché i due pretendenti (Filippo di Svevia, eletto il 6 marzo 1198 a Mühlhausen, in Turingia, dalla maggioranza dei principi, e incoronato a Magonza dall'arcivescovo di Tarantasia, che non ne aveva facoltà, e Ottone di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] una Bibbia conservata a Halberstadt (Domschatz, 3). Negli anni successivi Brunswick e in genere la regione turingio-sassone raggiunsero una qualità artistica difficilmente superabile, legata all'adesione a un classicismo di influenza italiana, come ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] alla metà del sec. 12°, un clipeo è inciso da un doppio solco nero, entro cui è campito un drago. In Turingia, resti di pavimentazione con ornamentazione vegetale e geometrizzante sono stati rinvenuti nella zona del coro e davanti all'altare della ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] stesso mese F. si recò in Germania come fiduciario di papa Innocenzo IV, per cercare di fare eleggere il langravio di Turingia, Enrico di Raspe, che manifestò una certa titubanza ad accettare la candidatura per motivi finanziari; alla fine comunque F ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] presente a Pavia nella casa del Filargo alla stipulazione del contratto matrimoniale fra Lucia Visconti e Federico margravio di Turingia, mentre l'11 settembre successivo il D., sempre insieme col Filargo, come o conte palatino et imperiale notario ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] in relazione con i doni che Federico II offrì nel 1236, quando partecipò alla traslazione della salma di s. Elisabetta di Turingia, con cui aveva legami di parentela.
Persino per il corredo funebre di Costanza d'Aragona (m. 1222) la vicenda critica è ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] avverso, ossia quella di Federico di Sicilia, fu osteggiata dal papa. Il 22 settembre 1208 i principi di Sassonia e di Turingia, che fino ad allora avevano fiancheggiato Filippo, si pronunciarono a favore di O. e in novembre si uniformarono a questa ...
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MINNESANGER (o Minnesinger)
Bruno Vignola
È la denominazione, già usuale nel Medioevo (resa italianamente, anche dal Carducci, con minnesinghero) dei poeti lirici tedeschi del sec. XII e del XIII, derivata [...] poesia, fatta in parte di giuochi di antitesi e di paradossi, ripete in alcuni casi fedelmente i modelli provenzali; Enrico di Morungen, turingio, il quale, dotato forse più degli altri di fantasia e di sentimento, riuscì a mettere qua e là un po' di ...
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NOVALIS
Giovanni A. AIfero
. Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile [...] .
Il poeta si avviava alla realizzazione del suo nuovo sogno d'amore, che la nomina a capo di amministrazione distrettuale in Turingia gli rendeva possibile, quando, nell'estate 1800, si manifestò in lui la tisi ereditaria nella famiglia ed egli andò ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...