MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] dell'Occidente, che si estendeva tra Worms a S e Treviri a N e arrivava a E fino all'Assia e alla Turingia. A partire dal primo quarto del sec. 12° andarono inoltre ampliandosi i territori di proprietà dell'arcivescovado, il cui nucleo originario era ...
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MENHIR
V. Bianco
Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell'uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, [...] (a Stonehenge, Avebury, ecc.); in Germania le zone centro-meridionali (Renania centrale, Palatinato, sporadicamente Sassonia e Turingia, ecc.) ne conservano una discreta quantità; l'Africa settentrionale, e soprattutto la Siria e la Palestina, ne ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] al 1240, nella Elisabethkirche di Marburgo fu eseguito un altro gruppo di vetrate con Storie di s. Elisabetta di Turingia e un'immagine di S. Francesco. Nel corso del Trecento, poi, i temi francescani nelle vetrate conobbero particolare diffusione ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] fu condizione determinante per la decisa espansione dei Cavalieri T., le cui proprietà si erano fino ad allora concentrate in Turingia, in Stiria e nel Tirolo meridionale. Divenuti corpo scelto per la difesa del sovrano e adottata l'aquila sveva nel ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] monastero di Ilsenburg e il St. Ulrich di Sangerhausen, fondato quest'ultimo tra il 1083 e il 1110-1116 dal langravio di Turingia (Badstübner, 1980).Gli edifici della c.d. scuola di H. sono dunque legati da particolari soluzioni e non da un vero e ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] di un O. avrebbe avuto diritto a un monumento funebre personale o a un'effigie funeraria. Già nel 1240 Corrado di Turingia, maestro dell'O. Teutonico, ebbe un sepolcro nella Elisabethkirche di Marburgo. Le tombe dei maestri di Rodi (oggi disperse tra ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 1231) a Marburgo fu probabilmente il risultato di una importante coalizione di interessi politici imperiali fra il conte Corrado di Turingia e il Gran Maestro dell'Ordine teutonico Ermanno di Salza. In occa-sione dell'elevazione all'altare delle ossa ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] , con riferimento al mese di agosto (in Occidente la festa ricorre il giorno 24; Salterio di Ermanno di Turingia, Stoccarda, Württembergische Landesbibl., HB II. 24, c. 5r, inizi sec. 13°); in alcune rappresentazioni porta inoltre uno stendardo ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] di finanziatori genovesi.
Diverse fonti parlano di una corona che l'imperatore, in occasione della traslazione di s. Elisabetta di Turingia (v.) nel 1236, aveva posto sulla reliquia del cranio della santa, prima che fosse collocata in un prezioso ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] una Bibbia conservata a Halberstadt (Domschatz, 3). Negli anni successivi Brunswick e in genere la regione turingio-sassone raggiunsero una qualità artistica difficilmente superabile, legata all'adesione a un classicismo di influenza italiana, come ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...