Teologo luterano (Augusta 1488 - Saalfeld 1560), in relazione con Fr. v. Sickingen; si recò nel 1524 a Wittenberg e con la sua conoscenza dell'ebraico aiutò Lutero nella traduzione della Bibbia; parroco [...] (1517) e "superintendente" (vescovo, 1528) a Saalfeld (Turingia), polemizzò con Osiandro e G. Major. ...
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Piccolo feudatario (n. 1250 circa - m. Göllheim 1298), fu eletto imperatore il 5 maggio 1292, con l'appoggio dei principi elettori ecclesiastici, che volevano così reagire alla Casa d'Austria. Propostosi [...] di restaurare il prestigio imperiale, tentò invano di impadronirsi della Turingia. Provocò violente opposizioni, rese più aspre dalla sua alleanza con il re Edoardo I d'Inghilterra contro Filippo il Bello di Francia. Deposto a Magonza, fu vinto da ...
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Gagino, Giovanni. – Pittore e scultore italiano (Fossano 1924 - Cuneo 2014). Autodidatta, ha iniziato la sua produzione negli anni ’30, ispirandosi al patrimonio artistico religioso del Cuneese. Arruolato [...] nella Marina militare durante la seconda guerra mondiale e detenuto in un campo di concentramento in Turingia, tornato in patria ha lavorato nelle fonderie Bongioanni di Cuneo: entrambe le esperienze sono confluite nella sua produzione, dove i temi ...
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Figlio (n. 804 - m. Francoforte sul Meno 876) di Ludovico il Pio, gli toccò la parte orientale dell'Impero carolingio, fissata, dopo varie vicende e lotte familiari culminate con la deposizione del padre [...] (833), nella Baviera, Alemannia, Alsazia, la maggior parte della Franconia, la Sassonia e la Turingia. Col ritorno del padre sul trono (834) ebbe confermata l'assegnazione, ma alla morte del fratello Pipino (838) la nuova divisione gli fu sfavorevole ...
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Figlio maggiore (n. 486 circa - m. 534) di Clodoveo; ereditò nel 511, con i fratelli Clotario, Clodomiro e Childeberto, un quarto del regno paterno. Estese al di là del regno i suoi possedimenti, fissando [...] la sua residenza a Metz e combattendo contro Alamanni e Frisoni. Sottomise i Bavari, conquistò la Turingia (529-534) col fratello Clotario e costrinse i Sassoni a pagare tributi. ...
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Economista e statistico (Naumburg an der Saale 1812 - Jena 1878); prof. nelle univ. di Breslavia (1836) e Marburgo (1841) e quindi, lasciata la Germania per motivi politici, di Zurigo e Berna, dove fondò [...] ufficio statistico della Svizzera; rientrato in patria nel 1861, insegnò a Jena e diresse l'ufficio statistico della Turingia. Critico severo della scuola classica (A. Smith), fu tra gli iniziatori dell'indirizzo storico-morale dell'economia; preparò ...
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Figlio primogenito (m. 811) di Carlomagno e di Ildegarda. Accompagnò il padre in Italia nel 799; fu inviato poi nell'805 contro i Boemi e l'anno dopo contro i Sorabi. Secondo la spartizione stabilita da [...] Carlomagno nell'806 avrebbe dovuto avere oltre la Francia Austrasica e Neustrica, parte della Borgogna, la Frisia, la Sassonia e la Turingia. ...
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Famiglia di musicisti boemo-tedeschi (sec. 18º), tra cui: 1. Franz (Altbenatek, Boemia, 1709 - Potsdam 1786): fu a Vienna, a Varsavia e, dal 1740, alla corte di Federico II di Prussia; studiò con varî [...] compositore di concerti e sonate per violini, fu anche virtuoso di grandi capacità espressive. 2. Georg (Altbenatek 1722 - Köstritz, Turingia, 1795), fratello di Franz; fu alle corti di Berlino e di Gotha fino al 1778; si dedicò poi alla composizione ...
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Figlio (n. 822 - m. Francoforte sul Meno 882) di Ludovico il Germanico. Ribellatosi dapprima al padre perché scontento della ripartizione del regno (865), si riconciliò poi con lui combattendo al suo fianco [...] anche dopo la morte del padre (vittoria di Andernach, ott. 876). Gli toccarono, come successione paterna, Franconia, Sassonia, Turingia e Frisia, cui aggiunse poi la Baviera. Tentò, alla morte di Carlo il Calvo, d'impadronirsi della Francia, ma poté ...
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Figlio (m. 1089) di Bucco conte di Oltingen, divenne vescovo circa il 1057; avverso alla riforma ecclesiastica, partecipò all'assemblea di Worms (1076) che depose Gregorio VII, con cui poi si riconciliò [...] di Svevia, anche militarmente, come cancelliere per l'Italia e come ecclesiastico (elezione dell'antipapa Clemente III a Bressanone, 1080), finché nella spedizione contro Egberto marchese di Turingia cadde durante l'assedio al castello di Gleichen. ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...