MONTE ROMANO (Viterbo)
P. Fortini
Antiquarium Comunale. - Istituito nel 1982, è ospitato nei locali delle settecentesche Carceri Pontificie.
Il nucleo principale della raccolta è costituito da materiale [...] iscrizioni su alcuni sarcofagi in nenfro ha permesso di attribuire la tomba alla famiglia Ceisu, già attestata a Tuscania.
Dalle spoliazioni susseguitesi per secoli (come testimoniano monete del XVII e XIX sec. rinvenute all'interno della sepoltura ...
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TALIDE (Ταλείδης)
Carlo Albizzati
Fabbricante di ceramiche dipinte ad Atene, circa il 550-530 a. C. Si conoscono otto vasi firmati, ma non si può, per ora, affermare che il decoratore sia sempre lo stesso; [...] una grande bilancia. Notevoli pure tre tazze: una, a Leningrado, reca la lotta di Eracle col leone, un'altra, già a Tuscania, Dioniso e un aulete, la terza, frammentaria, a Boston, Posidone, Ermete e due dee. Le figure sono vigorose ed eseguite con ...
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TARCONTE (Τάρχων, Tarchon)
Luisa Banti
Eroe eponimo della città di Tarquinî. Nella leggenda etrusca era guerriero, ordinatore di stati e sacerdote, figlio del re dei Misî, Telefo, e fratello di Tirreno, [...] è raffigurato, probabilmente, su un rilievo da Cervetri al Museo Laterano e, forse, in costume di aruspice, sopra uno specchio da Tuscania.
Bibl.: Müller-Deecke, Die Etrusker, 2a ed., Stoccarda 1877, I, p. 67 segg.; O. Waser, in Roscher, Lexikon der ...
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. Su questa via, che metteva in comunicazione la bassa Toscana con Roma, non abbiamo notizie precise. Non sappiamo neppure in quanto differisse dalla Cassia (v.), con la quale aveva un tratto in comune; [...] Careias (Galeria) poco dopo il bivio con la Cassia, Vacanas (Baccano), Forum Clodii (S. Liberato?), Blera (Bieda), Tuscana (Tuscania), Materno (pressi di Canino), Saturnia (Saturnia) e Cosa (Ansedonia), dove si congiungeva con la via Aurelia (v.).
Il ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] Urbevetanae..., in Rerum Italic. Script., 2 ed., XV, 5, vol. 1, a c. di L. Fumi, pp. 129, 155; S. Campanari,Tuscania e i suoi monumenti, II, Montefiascone 1856, pp. 167 ss.; E. Jordan,Les origines de la domin. angevine en Italie, Paris 1909, pp. 311 ...
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Pittore; non si conosce l'anno della sua nascita. Solo si sa che già nel 1478 era membro dell'Accademia di S. Luca in Roma. Le opere sue giovanili non ci son giunte; lavorò col Pinturicchio alla decorazione [...] sue migliori: il Presepe e la Madonna adorata da Angeli e Santi nel Museo civico di Viterbo; la Madonna del Palazzo municipale di Tuscania; l'altro Presepe del Museo di Worcester; e ad Orvieto il S. Sebastiano del Museo dell'Opera del Duomo, il S ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] e collega di Giovanna II), Martino V lo elevò al rango di conte ereditario e lo investì della città e del territorio di Tuscania, assegnandoli in feudo a lui e ai suoi successori (8 sett. 1421).
Fu così che il B. scese ancora una volta in campo ...
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TUSCANICO
S. Ferri
È un vocabolo usato più volte da Vitruvio e con varie attribuzioni. Anzitutto (iii, 3, 5) si parla dei frontoni decorati con figure fittili o bronzee dorate alla foggia "tuscanica"; [...] cioè ai Tuski, che costituiscono uno speciale aspetto del problema etrusco; o infine, in una accezione ancora più ristretta, si riferisca alla città eponima dei Tuski, cioè Tuskna-Tuscana-Tuscania.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, pp. 175; 228. ...
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TARQUINIENSES
G. Uggeri
Il popolo della città di Tarquinia, personificato dall'eroe eponimo Tarconte (v. vol. vii, p. 618) (Avle Tarchun), il mitico fondatore assurto tardi al ruolo di divinità protettrice. [...] d. C. rinvenuto dal Romanelli nell'Ara della Regina, a Tarquinia.
Bibl.: Per il rilievo di Caere: M. Pallottino, Uno specchio di Tuscania e la leggenda etrusca di Tarchon, in Rend. Lincei, 1930, p. 66 s. (con bibl. prec. alla nota i); id., Tarquinia ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Vasari per merito del Vaga, pittore fiorentino altrimenti ignoto, il quale, dopo aver fatto lavorare il giovane con sé a Tuscania, lo introdusse nell'ambiente romano giovandosi per ciò delle proprie conoscenze. E il B. assunse così l'appellativo di ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale...