Tuscia Altro nome dell’Etruria (➔). T. romana Nel Medioevo, la parte nord-occidentale dell’attuale Lazio, delimitata dal confine toscano attuale, dal medio e basso corso del Tevere, e dal Tirreno. Costituì [...] una parte del Patrimonio di S. Pietro e si chiamò romana in contrapposizione alla T. regale o longobarda (la Toscana odierna), compresa nel regno longobardo, e alla T. ducale, compresa nel ducato di Spoleto ...
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Regione storica abitata dagli Etruschi, comprendente la zona tra l’Arno e il Tevere (v. fig.). Anche dopo l’occupazione romana, non ebbe unità amministrativa prima della divisione regionale augustea, quando [...] la settima regione d’Italia. Da Diocleziano fu unita all’Umbria (e la regione fu chiamata Tuscia et Umbria, con un corrector residente a Florentia) e più tardi fu divisa in Tuscia annonaria, a N dell’Arno, unita all’Emilia, e Tusciasuburbicaria a S. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] notizie su un ducatus romanus risalgono agli ultimi decennî del sec. VII. Comprendeva, a nord, tra il mare e il Tevere, la Tusciasuburbicaria; al centro, fra il Tevere e l'Aniene, residui dell'antica Valeria; a sud, sin quasi a Gaeta, una parte ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] penisola venne portata avanti violentemente e con decisione: la presenza e l'attività militare dei Longobardi nella Tusciasuburbicaria, nella Valeria, nel territorio di Norcia, nel Piceno, nel Sannio e nelle zone settentrionali della Campania tra ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] dai geografi umanisti del 16° sec.; il paese tra il Tevere e il Mar Tirreno, già etrusco, e detto perciò Tuscia Romana o Suburbicaria, oppure Patrimonio di S. Pietro, non fu mai considerato parte del Lazio. Soltanto nel 1870, alla caduta del dominio ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] la distinzione che si fece tra l'Italia annonaria e quella suburbicaria, divise dalla linea Arno-Esino, onde si ebbe un' Firenze 1764-71; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (sec. VII-XII), in Arch. stor. ital., LXXXV (1927); ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] e dell'Umbria, che nel secolo IV formeranno una sola giurisdizione (Tuscia) divisa in annonaria, a cui appartengono Lucca e Firenze, e suburbicaria. Che il municipio di Lucca si estendesse fino alla provincia di Reggio è documento la tavola Velleiate ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] In Italia, parallelamente, alcuni vescovi (in particolare, nella «Tuscia annonaria») si astenevano dall’includere il nome di Pelagio moltiplicò gli appelli alla repressione, sia nell’Italia suburbicaria sia nel Settentrione. Cercò di fiaccare l’ ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] una nuova provincia ecclesiastica, la sola Italia peninsulare (o "suburbicaria") e le isole. All'interno di quest'ambito, della cattedra papale, operati, il primo, da un casato della Tuscia romana, con addentellati in città, che cercò di imporre come ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] forse, la stessa Roma. Nei decenni finali del IV sec. la Tuscia et Umbria fu nuovamente divisa, ma in senso longitudinale: il confine fra le diocesi Italia Annonaria e Italia Suburbicaria fu infatti spostato dal Magra verso meridione fino a una linea ...
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