Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (v. vol. VII, p. 1106)
F. della Ratta Rinaldi
Dopo la fondamentale pubblicazione, nel 1968, dei risultati delle ricognizioni di superficie condotte dalla Scuola [...] '800 e '900, Roma 1986, pp. 203-215; G. Gazzetti, La Mansio di Vacanas al XXI miglio della via Cassia, in Archeologia nella Tuscia, II, Roma 1986, pp. 155-161; S. Quilici Gigli, Osservazioni su Ponte Sodo a Veio, in ArchCl, XXXVIII-XL, 1986-1988, pp ...
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RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogo di nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] e nuova coscienza civica, in Ricerche storiche, XXVII (1997), pp. 5-37; M. Ronzani, La nozione della Tuscia nelle fonti dei secoli XI e XII, in Etruria, Tuscia, Toscana: l’identità di una regione, attraverso i secoli, II, a cura di G. Garzella, Pisa ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] indebita, e a tal riguardo il 22 apr. 1338 il papa nominò inquisitore Ugo d'Augerio, rettore del Patrimonio in Tuscia. L'accusa di aver incamerato l'ingente somma di 50.000 fiorini dagli introiti derivantigli dal ruolo di governo condusse il ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] 1278 venne incaricato della colletta della decima per la crociata nella marca d'ancona e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nel ducato di Spoleto, in Romagna e in Massa Trabaria. Egli era ancora impegnato in questo ufficio nel marzo del 1279 ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] tudertini, nonché per il tentativo di assicurare l'esenzione dalla giurisdizione del rettore del Patrimonio di S. Pietro nella Tuscia (settembre-ottobre 1278). Nel suo testamento (del giugno 1286: con codicilli del 7 nov. 1286, 3 maggio 1288 e ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] Beneventani giurarono fedeltà a C. Ritornato a Roma, il re fece donazione al papa di molte terre e nel Beneventano e in Tuscia. Risalì quindi a Pavia; radunò molti nobili longobardi ed esiliò i più pericolosi di essi in Francia. Nel luglio era già a ...
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Importante centro della provincia di Rovigo, a 11 m. sul mare, presso la destra dell'Adige, vicino al luogo dove confluisce in esso il Naviglio Adigetto: una lunga strada (contrada Sant'Alberto) parallela [...] , pp. 193-5; A. E. Baruffaldi, B. P., in N. Arch. Ven., n. s., XXIX; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, passim; A. E. Baruffaldi, Saggio bibliografico della provincia di Rovigo, Legnano 1898; id., La fine dell'abbazia della Vangadizza ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] abate Guglielmo di Volpiano il possesso del monastero di St-Pierre-de-Bèze, che gli era stato offerto dal vescovo di Langres.
Dalla Tuscia G. inviò anche legati alla corte di Ottone III, in quel momento al di là delle Alpi, per chiedere al sovrano di ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] nr. 2691); Federico la adottò inoltre nel febbraio 1246 nella nomina di suo figlio, Federico d'Antiochia, a vicario generale della Tuscia (ibid., nr. 3538); la si incontra di nuovo nel novembre 1248 all'atto della nomina del conte Tommaso di Savoia a ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] scarse notizie storiche possiamo dedurre che la città ebbe vita ed importanza nel III e IV secolo. Capoluogo della Provincia Tuscia et Umbria dell'ordinamento di Diocleziano, appare sede del Corrector Italiae nel 287 e tale era ancora nel 366. A ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...