ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] quel breve lasso di tempo che corre dalla data di acquisto degli immobili alla cacciata degli imperiali dal capoluogo della Tuscia, avvenuta nell'ottobre del medesimo anno.
Al contrario tutto fa credere che l'operazione si arrestò in un primo momento ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] Ricerche sulla Civita, in StEtr, LI, 1985, pp. 411- 412; ead., Tarquinia. Gli scavi sistematici nell'abitato, in Archeologia nella Tuscia, II. Atti degli incontri di Studio, Viterbo 1984, Roma 1986, pp. 63-72; M. Bonghi Jovino (ed.), Gli Etruschi di ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] orientali. Teodato si era costituito un largo dominio nella Tuscia e contro di lui già Teodorico aveva potuto prendere teologica, signore di possedimenti tali da farlo chiamare "re di Tuscia" (Hist. Franc., III, 61), era veramente singolare e ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] successivo, ritenne di potergli affidare numerose missioni diplomatiche di un certo impegno: nel 1257, come rettore del Patrimonio in Tuscia, fu incaricato di occuparsi dei beni del vescovo di Volterra; nello stesso anno era nunzio papale a Milano; l ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] Prato e Volterra stringevano un'alleanza della durata di dieci anni rivolta contro tutti i nemici della Chiesa "in Tuscia" che prevedeva l'aiuto reciproco nel caso di attacchi. Naturalmente gli alleati si preoccupavano anche di tenere sotto controllo ...
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ORSINI, Nicola
Marco Vendittelli
ORSINI, Nicola. – Figlio di Roberto di Romano e di Sveva del Balzo, nacque probabilmente nel 1331.
Si ignora il nome della moglie, dalla quale ebbe un solo figlio, Roberto, [...] da Urbano V sia da Gregorio XI, venne designato rettore della provincia del patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Perseguì costantemente una politica di forte potenziamento della sua famiglia, arrivando a intromettersi nelle questioni relative ad altri ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] solo i beni farfensi nelle Marche, mentre Giovanni avrebbe tenuti quelli della Sabina, del territorio spoletino e della Tuscia.
Come vescovo A. si rese benemerito della sua Chiesa, facendo al capitolo una donazione che venne confermata da ...
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Totila
Manlio Pastore Stocchi
- T. (o Baduila, nome col quale è indicato nelle monete e nei Fasti, mentre le fonti narrative tramandano il nome di T., né si conosce l'origine di questa doppia appellazione), [...] Firenze: la città infatti restò in mano bizantina fino al 547, mentre nel 452 è nell'elenco delle fortezze della Tuscia in mano agli Ostrogoti che Narsete progettava di espugnare; in questo lasso di tempo dev'essere avvenuto il passaggio di dominio ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] (Ereto), Cures (Curi). Sotto Augusto la S. venne a far parte della IV regione e, dopo Costantino, fu incorporata nella Tuscia. In seguito all’ordinamento dell’Italia in ducati, buona parte della S. fece parte del ducato di Spoleto; una parte, annessa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Vairano e di Calvi, e poi (27 febbr. 1295) della contea di Caserta; e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, dove per qualche tempo procurò a un suo nipote la grande contea aldobrandesca, attraverso un matrimonio veramente mal assortito e anche ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...