DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] . 213 s.; A. F. Ozanam, Documents inddits, cit., pp. 48-57; B. Bossue, De s. Donato episc. et confes. Fesulis in Tuscia. Commentarius praevius, in Acta Sanct. Octobris, IX, pp. 648-654; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, pp. 16 ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] , D. P. e l’italianismo nella Lisbona di D. José. Edizione critica del mottetto Amore ‘Jesu gaudeo’, diss. Università della Tuscia, a.a. 1996-97; G. Morelli, Paradosso del farmacista. Il Metastasio nella morsa del tranquillante, Venezia 1998, pp. 100 ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] turbante in testa, e che essendo la gonnella molto corta, la Camera apostolica provvedesse a farla allungare; e che nella Tuscia gli abiti di monachino (panno di color marrone) e in genere scuri e serî apparissero in seguito alla predicazione di S ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] (praeses).
II. Prefettura del pretorio dell'Italia. - A) Diocesi della città di Roma: 1. Campania (consularis); 2. Tuscia et Umbria (consularis); 3. Picenum suburbicarium (consularis); 4. Sicilia (consularis); 5. Apulia et Calabria (corrector); 6 ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] furono diversi da caso a caso.
A parte Ancona e Macerata, M. V, nella Marca, nel Patrimonio e nella Tuscia, assoggettò il contado alle città maggiori e favorì famiglie o fazioni dominanti; cercò inoltre, seguendo le indicazioni di un decreto ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] , probabilmente, nfluenzato da esperienze più tarde, precisa anzi che si trattava di uomini assoldati n Lombardia e in Tuscia (40), anticipando così una tendenza sicuramente attestata dal '200 in poi, allorché il reclutamento di mercenari diventa ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] (la dialettica fra contadini e signori, maschi e femmine) coincidente con una precisa zona posta tra la Toscana e la Tuscia, per di più usato come testa di ponte per uno spostamento dei confini del pudore, grazie alla trasformazione della narrabilità ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , solo alcune furono riservate ai senatori: l’Italia Transpadana, che ebbe vita breve, la Venetia et Histria, forse la Tuscia et Umbria, la Campania. Il consolato ordinario, condiviso con gli imperatori e i membri della famiglia imperiale, era pure ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] d’entrata, rende difficile la consultazione). Un esempio di buon livello è la raccolta di Proverbi e detti della Tuscia viterbese (2001) di Luigi Cimarra e Francesco Petroselli, in cui è fatta particolare attenzione alla trascrizione fonetica del ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] verso una regolarizzazione delle istituzioni minoritiche (anche la formazione di un "Ordo pauperum dominarum de Valle Spoleti sive Tuscia" per impulso del cardinale Ugolino di Ostia, a partire dal 1218-1219, poneva il problema dell'assetto delle ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...