VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] agli inizi del 1246 Federico di Antiochia, già vicario della Marca anconetana e da quel momento detentore di un vicariato di Tuscia che si estendeva anche ai territori, sottratti al Patrimonio di S. Pietro, comprendenti da Amelia a Corneto e a tutta ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] rapporti con il potere imperiale cui la famiglia era forse approdata grazie alla politica di vicinanza con il marchese di Tuscia.
Nella rarefatta documentazione relativa al G. si deve compiere un salto di ben dieci anni per ritrovare un'attestazione ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] Spoleto 2006, pp. 125-150 (in partic. pp. 143-145); A. Puglia, Vecchi e nuovi interrogativi sul marchese Ugo di Tuscia (970-1001), in Dalle abbazie l’Europa: i nuovi germogli del seme benedettino nel passaggio tra primo e secondo millennio (secoli X ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le truppe dei presidi di Nepi e delle altre fortezze della Tuscia, nonché formazioni di "rustici" armati, si impadronirono dei punti strategici della città. Senza dubbio essi avevano dalla loro il ceto ...
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REGIONE
Roberto Almagià
. Il nome (in lat. regio) fu applicato a circoscrizioni territoriali della città di Roma, poi, sotto Augusto, alle undici circoscrizioni nelle quali fu divisa la penisola italiana. [...] , né militare, ma probabilmente servivano per facilitare le operazioni del censo, erano desunti da quelli di antiche popolazioni (Tuscia, Picenum, Bruttium, ecc.), tranne in due casi (Transpadana, dalla situazione; Aemilia, dalla via). Com'è noto, la ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di Pipino a patrizio romano, il Ducato di Roma (considerato già appartenente alla Chiesa) avrebbe potuto annettersi la Corsica, la Tuscia longobarda, l’Esarcato, la Venezia, l’Istria, l’Emilia, le città e regioni a S della linea Luni-Monselice, e ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] pontificio, allora in piena dissoluzione. Raccolto durante il viaggio un piccolo esercito, dette inizio alla riconquista della Tuscia, sottomettendo (giugno 1354) Giovanni di Vico, signore di Viterbo, che vi spadroneggiava; e quindi, nonostante gli ...
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Maddalena, Paolo. - Magistrato e giurista italiano (n. Napoli 1936). Laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", entrato nella magistratura della Corte dei Conti [...] di sezione della Corte dei Conti. Docente presso l’Università degli Studi di Pavia e l’Università degli Studi della Tuscia a Viterbo, i suoi ambiti di ricerca si sono rivolti nei settori del diritto romano, diritto amministrativo e costituzionale e ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] Chiesa toscana dipese dalle scelte di papa Innocenzo IV, che affidò a due esponenti della famiglia gli episcopati della Tuscia dotati di prerogative comitali. Mentre il pontificato di Guglielmino durò a lungo, fino al 1289, quando morì a Campaldino ...
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GRIMOALDO
Ottorino BERTOLINI
. Disceso dalla famiglia dei duchi del Friuli, e duca egli stesso di Benevento dal 647, ebbe modo, per la lotta scoppiata fra Bertarido e il fratello Godeperto, d'impadronirsi [...] del duca beneventano. Questi accorse a Pavia con un esercito, rafforzato da elementi raccolti nel ducato di Spoleto e nella Tuscia, per suo incarico, da Trasamondo conte di Capua. Ma vicendevoli sospetti turbarono subito i rapporti fra il duca e il ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...