CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] familiare nell'Italia centrale e nel Regno. La sua nuova attività iniziò con la nomina a rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, come successore del padre, il 31 marzo 1296. Il C. non svolse personalmente i compiti del suo ufficio, ma si fece ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] con il visdomino Graziano e il giudice Ildebrando, rettore dell’Opera della cattedrale di S. Maria, acquistò dal marchese di Tuscia Rabodo il castello e la corte di Bientina, importante crocevia d’itinerari terrestri e fluviali tra l’Arno e il lago ...
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VALPERTO, duca di Lucca
Marco Stoffella
VALPERTO (Vualperto, Walperto, Gualperto), duca di Lucca. – Non si hanno notizie sulla nascita e sulla famiglia d’origine.
Attivo al tempo di re Liutprando, resse [...] . 74-76, 159-161; G. Rossetti, Società e istituzioni nei secoli IX e X: Pisa, Volterra, Populonia, in Lucca e la Tuscia nell’alto medioevo. Atti del 5° Congresso internazionale di studi..., Lucca... 1971, Spoleto 1973, pp. 209-338 (in partic. pp. 249 ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] 1295, il C. fu chiamato a coprire un importante ufficio nello Stato pontificio, quello di rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia: a tratti - o forse per tutto il periodo - si fece rappresentare da un vicario, un certo Amato di Anagni. Il 31 ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] sul potere evocativo dell’assonanza onomastica, inserì la Vita dell’eremita padano fra quelle dei santi e beati della Tuscia, suggerendo (ma non affermando) un possibile collegamento con i signori di Firenze.
Secondo le biografie d’età moderna ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] resosi colpevole di alto tradimento, C. passò temporaneamente, come altri suoi conterranei, al servizio dell'amministrazione imperiale in Tuscia. Nell'ottobre del 1246 svolse le funzioni di vicario nel contado di Siena, nella diocesi di Chiusi e nel ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] del mutamento politico avvenuto in seguito alla politica di restaurazione e recupero del Patrimonium sancti Petri nella Tuscia avviata da papa Innocenzo III. Questa iniziativa favorì infatti l'insorgere sulla scena politica orvietana di nuove ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] scomunica.
Nell'agosto dello stesso anno 1073 è attestata la presenza di A. in Verona insieme con Beatrice e Matilde di Tuscia, le quali conducevano in quel tempo una attiva politica di mediazione fra il papa e il re, ed avevano particolare interesse ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] Simone fiorentino’ fu cappellanus et familiaris del cardinale Napoleone Orsini, sino al 1309 legato di Clemente V in Tuscia, Romagna e Marca trevigiana. Con Filippo da Pistoia (poi a sua volta priore provinciale), Saltarelli fu designato (settembre ...
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VITELLESCHI, Bartolomeo
Guido De Blasi
(Bartholomaeus de Vitellensibus). – Nacque agli inizi del Quattrocento a Corneto (oggi Tarquinia) da Jacopo e da una donna dal nome ignoto (B. Vitelleschi, Il [...] eletto vescovo il 17 marzo 1438. Nel 1439 lo zio gli concesse la reggenza del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia; Bartolomeo fu gratificato, insieme ai parenti, con il conseguimento della cittadinanza senese.
La sua fortuna precipitò rapidamente con l ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...