Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , solo alcune furono riservate ai senatori: l’Italia Transpadana, che ebbe vita breve, la Venetia et Histria, forse la Tuscia et Umbria, la Campania. Il consolato ordinario, condiviso con gli imperatori e i membri della famiglia imperiale, era pure ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , o minori libertà: a parte le città di Ancona e di Macerata, M. attuò nella Marca, nel Patrimonio e nella Tuscia la tendenza ad assoggettare il contado alle città maggiori, nonché a favorire famiglie o fazioni dominanti; per quanto riguarda invece l ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] divenne regolare la nomina di rettori (in prevalenza cardinali) per molte province. In quella del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia il controllo del papa fu invece più diretto ed immediato, tramite legati ed emissari che vi venivano inviati di volta ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] della signoria sulla città umbra e il mese successivo le sue truppe poterono occupare quasi l'intero Patrimonium Petri in Tuscia e l'Umbria.
Gregorio XII, che per il suo ostinato rifiuto di incontrare Benedetto XIII, nel maggio, era stato abbandonato ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] ", la Lunigiana, la Marca trevigiana (controllata da Ezzelino), la Romagna, la Marca di Ancona, il ducato di Spoleto, la Tuscia, le terre "ab Amelia usque Cornetum et per totam Maritimam" e quelle "a finibus Regni usque ad Narniam" (Ohlig, 1936 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ai Longobardi di conquistare in poco tempo quasi tutta l’Italia settentrionale da Forum Iulii fino al Piemonte e alla Tuscia con un’operazione tutt’altro che indolore come mostra la conquista di Pavia svoltasi fra violenze e devastazioni nel 572 ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] verso la Germania. A Roma premeva che venisse almeno riconosciuta in linea di principio la legittimità delle proprie rivendicazioni sulla Tuscia meridionale, sull'Umbria, sulla Romagna. Non è forse un caso che il papa sospenda le comunicazioni con l ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] commercio dei popoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle crociate, Torino 1915, pp. 33 s.; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, pp. 5-9, 11; W. Heyd, Histoire du commerce du Levant au Moyen Age, I, Leipzig 1923, pp. 113, 119 ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] ducale di Brescia e beni spettanti al Fisco regio, sino a formare un complesso patrimoniale che giungeva fino in Emilia, in Tuscia, a Spoleto ed a Benevento. D. pose il monastero sotto la tutela dell'amministrazione regia ed ottenne dal papa Paolo I ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ., p. 115). Gli stessi intenti, d'altronde, l'imperatore manifestava a tutti i suoi fedeli e ai comuni di Lombardia e di Tuscia (ibid., nrr. 92-93).
Alatrino, di cui si è già sottolineata l'importanza assunta agli occhi di O. ‒ di cui era cappellano ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...