Regione storica abitata dagli Etruschi, comprendente la zona tra l’Arno e il Tevere (v. fig.). Anche dopo l’occupazione romana, non ebbe unità amministrativa prima della divisione regionale augustea, quando [...] la settima regione d’Italia. Da Diocleziano fu unita all’Umbria (e la regione fu chiamata Tuscia et Umbria, con un corrector residente a Florentia) e più tardi fu divisa in Tuscia annonaria, a N dell’Arno, unita all’Emilia, e Tuscia suburbicaria a S. ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] ripristinato dai geografi umanisti del 16° sec.; il paese tra il Tevere e il Mar Tirreno, già etrusco, e detto perciò Tuscia Romana o Suburbicaria, oppure Patrimonio di S. Pietro, non fu mai considerato parte del Lazio. Soltanto nel 1870, alla caduta ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] (Velsna), poi municipio romano (Volsinii), fu semidistrutta dalle invasioni barbariche. Nell’8° sec. passò dai Longobardi della Tuscia al patrimonio della Chiesa, fino al 1186, quando venne in dominio di Orvieto, che la tenne quasi ininterrottamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Leopoli-Cencelle
Letizia Pani Ermini
Leopoli-cencelle
Località del Lazio settentrionale, situata nel comune di Tarquinia [...] dalle università di Roma “La Sapienza” e di Chieti “G. D’Annunzio” e, nelle prime campagne, anche da quelle della Tuscia e Paris X - Nanterre.
Le origini di questa città sono note dalle fonti, poiché il Liber Pontificalis nella vita di papa Leone ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] gallerie, scavi e monumenti d'Italia, n.s., 21), Roma 1993; G. Ciampoltrini, La falce del guerriero e altri appunti per la Tuscia fra VI e VII secolo, ArchMed 20, 1993, pp. 595-606; I Longobardi in Emilia occidentale, cat., Parma 1993; D. Thurre, Le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] in QuadStLun, 10-12 (1985- 1987), pp. 9-16.
M. Pasquinucci, L’Etruria in età romana, in M. Luzzati (ed.), Etruria, Tuscia, Toscana. L’identità di una regione attraverso i secoli, I. Atti della Prima tavola rotonda (Pisa, 15 dicembre 1990), Pisa 1992 ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] tribù Stellatina come Tarquinia; sede vescovile, nel corso dell'Alto Medioevo divenne una delle più fiorenti città della Tuscia romana.
La città antica sorgeva sul luogo oggi occupato dalla moderna T., nella posizione tipica degli insediamenti dell ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] Augusto fu assegnata all’Etruria. Con l’occupazione longobarda (570 circa) L., retta da un dux et iudex, fu capoluogo della Tuscia. Nella lotta tra Chiesa e Impero rimase fedele all’Impero. Nel 1126 si alleò con Genova contro Pisa, con la quale venne ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 1992, 690 (fra 312/315 e 324); in Aemilia et Liguria, a Forum Germa[- - -]/Caraglio: AE 1994, 1139 (fra 312/315 e 324); in Tuscia et Umbria, a Plestia/S. Maria di Pistia: AE 1977, 246 (del 337); Ferentium/Ferento: CIL XI 7421 (fra 312/315 e 324); in ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] , divenne la colonia Iulia fida Tuder; nell'ordinamento augusteo fece parte della VI Regione, in quello dioclezianeo della Tuscia et Umbria.
La persistenza nello stesso luogo della città romana, di quella medievale e moderna con la conseguente ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...