BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] Conigner, barone di Castrignano. L'anno successivo veniva creato commissario pontificio nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, con compiti essenzialmente fiscali; egli era infatti responsabile della raccolta dei sussidi che le città e i villaggi ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Esino: Emilia e Liguria, Venezia e Istria, Alpi Cozie, Rezia. Affidò il controllo delle province a sud di quella linea – Tuscia e Umbria, Flaminia e Piceno, Campania, Apulia e Calabria, Lucania e Bruzzi, Sicilia, Sardegna e Corsica – al nuovo vicario ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 1229-30. Nell'aprile del 1230 ricevette a Roma la sottomissione di un barone di Tolfa; si occupava dunque anche ora della nativa Tuscia. Il C., che nel 1223 si era opposto insieme con altri cardinali alla conclusione della pace tra il papa e i Romani ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] a Giovanni XXII in Avignone, ibid., p. 453; Id., Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'Albornoz, ibid., XXV (1902), pp. 368, 374-378, 386; XXVI (1903), pp ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] paterni; il matrimonio rappresentava per l'impero un mezzo pratico per equilibrare la potenza di Bonifacio, marchese di Tuscia. Quasi contemporaneamente una sorella di A., Immila, venne sposata ad un fedele di Corrado II, Ottone di Schweinfurth ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] . 355-395; XXVI (1503), pp. 249-341; XXVII (1903), pp. 313-349; Id., Notizie umbre tratte dai registri del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, in Boll. d. Deput. di storia patria per l'Umbria, IX (1903), pp. 381-398, 469-506; X (1904), pp. 31-59; XIII ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] principato di Benevento rimase infatti intatto da una qualunque fosse pure piccola mutilazione a vantaggio della Chiesa di Roma. Anche della Tuscia longobarda fu decisa la sorte nel terzo convegno di Roma, e anche per essa con danno del papa. Posta a ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] l'interesse dell'informazione relativa a tale funzione, tanto più perché riferita a una donna - quando al giovane G. "comes Tuscie", giunto nella zona nel corso di una battuta di caccia, arrivava notizia della presenza di una "tanta domina". Il G ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] il 14 giugno 1178. Verso la fine del 1179, o, al più tardi, all'inizio del gennaio 1180 raggiunse nella Tuscia meridionale il fratello Corrado e lo assistette nelle trattative con l'arcivescovo Cristiano di Magonza, cancelliere imperiale, da Corrado ...
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Antica famiglia romana, dall'incerta origine, da alcuni fatta risalire ai duchi di Spoleto, da altri ad Arnolfo gastaldo di Terni, imparentata con varie altre famiglie romane tra le quali i Tuscolo e i [...] strade dirette a Roma, tra cui Vetralla, Viterbo, Civitavecchia, Caprarola; per mantenere la loro posizione preminente nella Tuscia, furono frequentemente in lotta con i papi, schierandosi con gli antipapi. La famiglia ebbe importanza fino alla metà ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...