MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] rinchiusa in tre casse antropomorfe di cartapesta, di legno dipinto o dorato, oppure di metallo prezioso (cfr. la cassa d'oro di Tutankhamon a Tebe, della quale si è conservata anche la m. d'oro della mummia, il sarcofago d'argento, con testa di ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] , con elementi zoomorfi sull’immanicatura e intarsi d’oro (l’ascia però di ferro meteorico, al pari della spada di Tutankhamon).
Sullo scorcio dell’Età del Bronzo, quindi, il ferro, pur essendo più diffuso, resta un materiale raro e prezioso, come ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] alle vecchie tradizioni, e alla sua morte furono ripristinati gli antichi culti, la nuova città fu rasa al suolo e, con Tutankhamon, la capitale tornò a Tebe. Intanto, dietro la pressione della nuova potenza degli Ittiti, l’impero in Asia si andava ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] e di materiali, subendo anche l’influsso di oggetti di fattura sira e fenicia (tesoro di Tod, tomba di Tutankhamon).
La lavorazione dell’oro raggiunge altissimi livelli a Micene, mentre la produzione della Grecia continentale è di livello modesto e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] grazie ad esempi molto importanti come la tomba del comandante in capo delle forze armate egiziane durante il regno di Tutankhamon, Horemheb, poi egli stesso faraone, che qui si afferma un tipo in cui la sovrastruttura, interamente costruita e non ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] della tomba della regina Hetepheres a Gīzah. Ma i due complessi più notevoli sono quello della tomba di Tutankhamon (XVIII dinastia) comprendente mobili, vasi, sarcofagi e soprattutto gioielli, e quello che raduna tutte le oreficerie, tra cui ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] e il 1937. Notevoli le statue della principessa reale Redid della dinastia III, di Amenhotep II, di Thutmosis III e di Tutankhamon a fianco del dio Amenrāc, tutte della dinastia XVIII; le sfingi di Amenhotep III, pur esse della dinastia XVIII; la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] quale la fine della XVIII Dinastia, è d'altro canto resa ben evidente dai ricchi ritrovamenti nella tomba di Tutankhamon. Fin dal III millennio a . C . anche alcune regioni più meridionali della Nubia sembrano essere state coinvolte nei contatti ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] a. C.) e da Boǧazköy. Ricchissimi sono pure gli ornati della cassa nel c. rinvenuto nella celebre tomba di Tutankhamon.
2) Preistoria occidentale. - I grandi movimenti di popoli, attraverso la pianura euro-asiatica, e verso i climi temperati, che ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] è su una scatola ai Musei di Berlino; uno più evoluto è su una foglia d'oro, proveniente dalla tomba di Tutankhamon. Questo motivo, che apparirà a Creta, a Micene e, come abbiamo visto, in Fenicia, è di derivazione straniera, forse siriana, come ...
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complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...