CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] ), Simpatia (1947), Allegro (1948), Burlesco (1949). Ma soprattutto imparò tutto il meglio e il peggio della vita: l'arte del teatro e l mettesse in contatto con quell’altro, enorme, che sta acasa, davanti al televisore» (in Storia di un altro ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] cosa seria, Il giuoco delle parti: testi ispirati tuttia precedenti novelle, secondo un procedimento che rimase peculiare del
Un contratto decennale del 5 settembre 1919 con la casa editrice Bemporad avviò alla stampa sia una seconda raccolta delle ...
Leggi Tutto
DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] alla scuola e all’educazione linguistica che lo accompagnò per tutta la vita. Infine, è certamente qui la matrice del suo quasi domestici dei primi anni Sessanta, nei quali riuniva acasa sua giovani allievi e colleghi per leggere e discutere di ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] uniche due tournées della carriera, poco più di una ventina di date in tutt’Italia nelle estati 1969 e 1970 (Ceri, 2008, pp. 347-350). fu costretta a cambiare spesso casa (per un periodo nel corso della gravidanza abitarono anche acasa di Radius). ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] psicologica narrativa: "Solamente Arabella, indugiando sulla scala, s'è fermata acasa. Ritta dietro i vetri della finestra, essa stende il suo sguardo molle e afflitto sulla pianura tutta coperta di neve, pensa ai morti, pensa ai lontani e riempie ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dolorosa e commossa, loro soltanto in qualche modo redenti, lo riportano acasa, «[…] al loro mare […]. La lancia saliva verso lo scill’e fra lettere, biglietti e cartoline – vergati quasi tuttia mano, da cui emerge il profilo personale dell’ ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] colto della Chiesa Nuova, dove il padre era di casaa causa della sua profonda amicizia con padre Sebastiano Resta, conservati tutti, a eccezione dell'ultimo, del 1747, presso la Galleria degli Uffizi a Firenze.
Il piccolo esemplare, improntato a un ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] vostro dispendio, e vostra fatica, sto qua molto meglio, ch'acasa nua... se Dio ci darà vita, non andrete cercando il pane tra i revisori del Rituale, ma il B. era ormai tutto preso dalla pubblicazione del volume XII degli Annali.Ebbe tuttavia una ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] si diceva che le sue opere «si buttaranno giù, o tutte o la maggior parte […] per difetto di esse o dei 341-345; D. Heikamp, F. Z. a Firenze I – la cupola del Duomo, il diario disegnato, e II – Federico acasa sua, in Paragone, XVIII (1967), 205, ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] nipote del papa, il D. passò dal servizio di casa Medici a quello dell'ancor più potente casata papale. Sotto i Farnese, di rendere esecutivi i disegni, bellissimi, ma tuttia grande scala e sprovvisti di particolari costruttivi. Manoscritto ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...