TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] Cesare Tassoni, che nel corso del 1913 riuscì a mettere in sicurezza tutto l’entroterra. Durante questa operazione, la defezione oggi a Livorno, Piombino, Milano, Crotone, Pontremoli, ecc.). Nel 1935 fu inaugurata a Genova una casa littoria a lui ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] dal 1559, quando questi risiedeva a Venezia "amato, stimato et honorato da tutti".
Il G. giunse a Lione il 28 apr. 1561 e che sarebbero ammontate a 60.000 scudi, parte dei quali lasciati in eredità ai Giunti, presso la cui casa editrice il G. aveva ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] la propria vita et quella di sua casa" (Arch. di Stato di Venezia, redatto un testamento per destinare tutti i beni al nipote cadetto, governo del duca di Ossuna e La vita del conte Bartolomeo Arese, a cura di M. Fabi, Milano 1854, pp. 70; 211-215; ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] raccolte nella sua casa "ad radices Pincii". Alla morte del C. l'omonimo nipote, anch'egli trasferitosi a Roma, ottenne però una incertezza di attribuzione: per tutto il Seicento opere del C. furono attribuite a Pegna (Ciampini). La consistenza reale ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] il modello claustrale, anche se non necessariamente inteso, agli esordi, come uno spazio racchiuso su tutti i lati dai locali destinati a uso comune, che sono fondamentalmente il capitolo, il refettorio, il dormitorio, le diverse officine (cucina ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di una ricca casa affrescata (Ep., 121). Quindi dalla contemplazione delle stelle l'ordine conduce a godere l'armonia e 'mai troppo', principio che si applica perfettamente, secondo A., atutti gli ambiti nei quali è valido il discorso estetico ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] parte gesuitica pone il B. tra i frequentatori della casa di Giovanni Maria Bernardo, che formavano un circolo più) è ridotto... ordine, com'atutti gli altri e più presto ancora di tutti gli altri...". Riconosceva la necessità della disciplina ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] e rinnovò con loro la pace ventennale probabilmente estendendola atutti i territori bizantini. Nonostante la condiscendenza di cui prodotti nelle aziende erano utilizzati direttamente dalla casa papale, oppure destinati ai consumi di determinati ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] vicina Farges presso il Gribaldi, dopo una riunione in casa del Ragnoni gli altri sottoscrissero la confessione. In questo da pagare la cauzione. A queste si aggiungono le quaranta Protheses con il commento di Calvino. Tutti questi scritti si possono ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] è in una lingua diversa dal latino: è latino atutti gli effetti, tuttavia presenta uno stile lineare, diverso fu il «duomo», una chiesa, o meglio, all’origine, la casa degli ecclesiastici e poi del vescovo (domus ecclesiae, domus episcopi), mentre ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...