BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] furono discrete durante tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra . Sono certe almeno tre visite e permanenze del Tasso in casa del Barbaro. Meno chiari sono i suoi rapporti con l' ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] la sua Pasqua. Risorgerà? Quasi lo spero, ma a tratti una vaga tristezza si diffonde per tutta l'anima e ho paura e piango di dolore e è costrétto dalla malattia a essere ricoverato presso il sanatorio di Nettuno, la casa di cura di padre Orsenigo ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] . Ma non […] triste: perché appresi presto a gustare i piaceri della solitudine: primo fra tutti, il piacere di fantasticare» (Ai miei lettori scrittore, consentendosi pure la costruzione di una casaa Marina di Castagneto. Tuttavia, proprio il ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] trascritti dal C. su di un quaderno scolastico ritrovato in casa sua molti anni dopo la morte, compongono quella sezione produzione del C. fino a comprendervi pressoché tutti gli scritti conosciuti (includendovi anche le Lettere a S. Alerarno e Per ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e complessi indici; e il gusto tutto fantastico e letterario, ma anche a volte compiaciutamente morboso, per l'aspetto non affievolitasi con il passare degli anni.
Nel 1821 acquistò la casa al Mascherone ove abitava da decenni, e vi appose nell'atrio ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] alla conoscenza degli scritti e dell'attività di N. Diessbach, che orienterà tutta l'opera del B., come egli stesso nota in una lettera al XIV, p. 183) in polemica con E. About e A. Achard. La casa di ghiaccio o il cacciatore di Vincennes (s. 4, V ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il 25 giugno 1399 il D. era presente a Pavia nella casa del Filargo alla stipulazione del contratto matrimoniale fra insieme, l'armonia delle cose contrastanti che sul mondo agiscono, tutte proiettate verso fini di bene. Come per il creato, così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] fossero anche gli anni del suo esordio quale funzionario di casa d’Austria. La sua carriera non sarebbe stata rapida e con le collettività delle province –, essa venne fatta pervenire atutti gli uffici di governo milanesi e viennesi. La fatica di ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] il biennio preparatorio presso il politecnico di Torino, sostenendo tutti gli esami con i massimi voti (salvo che in 1943, dopo l'entrata dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a Cortona, dapprima nella casa di P. Pancrazi, poi nella ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Gorizia, lei non lo seguì a Parma e a Trieste. Dal 1969 rimase a vivere nella casa di Venezia con i figli adolescenti fu presentato per la prima volta nel 1987 con le firme di tutta la Sinistra indipendente ma non divenne mai legge, cosa che del ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...