BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] dopo veniva nuovamente assegnato al monastero fiorentino: e a Firenze passò tutto il resto della vita, senza allontanarsi se la vastità della preparazione e della scupolosa documentazione sulla casa d'Austria) o per i funerali del granduca Cosimo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] perché i gesuiti abbiano una sede stabile; e l'11 maggio 1582 parteciperà, sedendo a sinistra del Borromeo, al concilio provinciale - atutta prima sembra intenzionato a dimettersi di fronte ad un attacco così violento. Ma l'impulso rientra e rimane ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] offices, médiations, arbitrages du Saint-Siège (1878-1922), Rome 2002.
6 Per tutti F. Scaduto, s.v. Santa Sede, in Digesto italiano, XXI, 1 essa».
49 Cfr. G. La Pira, La Casa comune, una costituzione per l’uomo, a cura di U. De Siervo, Firenze 1979, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] del doge e del Senato, all’interdetto esteso atutto il territorio della Repubblica e alla rottura delle suo predecessore, aveva inviato consistenti sussidi in denaro, iniziarono nella casa d’Austria i contrasti per la successione di Rodolfo II, senza ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] a fra' Giuliano Lapaccini, e tornò a dedicarsi agli impegni di vicario dell'Osservanza. Non trascurò, tuttavia, del tutto le era già a Firenze, occupato nelle trattative politiche; A., ritornato in sede, era gravemente ammalato, nella casa di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] a Napoli, dopo l'apertura dei conflitto per la successione a Carlo, II sul trono spagnolo, era ormai inopportuna. La sua notoria devozione alla casa da Alessandro VII. L'orientamento del C. era noto atutta la Curia romana e al papa in particolare, e ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di ricordare l'altro Pio di casa Castiglioni o di mostrare la propria gratitudine a colui che nel 1816 lo aveva per inerzia la prudenza e osservava che a Roma tutto era "inazione, tristezza, stasi malinconicissima" (a L. Amat, 10 agosto 1829, ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] manifesta una presa di posizione più generale verso il potere imperiale e la critica atanasiana è rivolta atutti e tre i membri della casa imperiale menzionati9. Certo il testo in esame, anche sotto il profilo teologico, è incentrato sulla figura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] elaborazione di un programma di studi normativo per tutte le realtà locali, che impose a sua volta una riflessione di fondo sulle discipline a Firenze nel 1638, Clemente Settimi, avesse assistito il vecchio Galileo ad Arcetri; la chiusura della casa ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] comune avidità.
Emerologia
di Christian Leitz
Quasi tutti gli emerologi, vale a dire testi per la scelta del giorno è nell'ascendente, sarà un uomo glorificato, sarà il primo nella casa di suo padre, e farà del suo meglio, tanto che molti uomini ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...