GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] cc. 435, 557, 559; vol. 278, cc. 19 s., 51 s.; Varia dal 1622 atutto il 1828, vol. I, cc. 583-591; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 8463, (sez. I), R. Università, m. 5, n. 4; Storia della R. Casa, m. 27; Corte, Mat. eccl., cat. IX, m. 2 da invent.; ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] lizza c'erano puntualmente quelli offerti da qualche membro della casa regnante; nel 1865 ottenne che il principe Amedeo di Savoia , G. si mostrò proclive piuttosto a un intervento austriaco; ma tutto questo rimase coperto dalla massima riservatezza. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e pregiudizialmente antigesuitico: membro a pieno titolo del circolo del Tamburini e assiduo frequentatore di casa Passionei, il F. fu certa dose di orgoglio e vanità che lo portava a fare di tutto per mettersi in luce. Nel 1705 entrò nel dibattito ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Elevati, che raccoglieva tutti i migliori intellettuali della corte estense, nella casa dell'umanista Alberto e degli scritti di mons. C. C., Roma 1818; F. Cancellieri, Lettera a mons. T. Calcagnini in lode del Commentario della vita di C. C., Roma ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , dotata dal C. nel 1540, era situata in una casa annessa alla commenda, fornita di giardino e portico. Questo piena di inimicizie e di odi, di discordie e di rancori, ed atutto ciò non si può opporre come rimedio che la grazia divina e la ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] furono discrete durante tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra . Sono certe almeno tre visite e permanenze del Tasso in casa del Barbaro. Meno chiari sono i suoi rapporti con l' ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] "Conferenza ecclesiastica-letteraria" che si teneva in casa del Baraldi.
Del materiale numismatico arrivato al commentò sistematicamente con spirito apologetico tutti passi dell'Antico e del Nuovo Testamento ove si fa cenno a monete, e nello stesso ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] aveva partecipato, tornò con i suoi fratelli verso la sua casa, davanti alla quale si andavano raccogliendo i loro fautori e , ora consacrata al culto cattolico e dedicata a S. Adriano, tutte le componenti della cittadinanza - sacerdotes, primates ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] veri cattolici dovevano conformarsi a quelle disposizioni non andando alle urne. Trasmesso il monito del papa atutti i vescovi, fu la istituzioni: la Casa del popolo (chiamata in seguito: "Opera card. Ferrari": G. Paolucci, La Casa del popolo. ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] alla conoscenza degli scritti e dell'attività di N. Diessbach, che orienterà tutta l'opera del B., come egli stesso nota in una lettera al XIV, p. 183) in polemica con E. About e A. Achard. La casa di ghiaccio o il cacciatore di Vincennes (s. 4, V ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...