GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'opera, spaventato da "quelle arie crudeli e disperate" che facevano sembrare "tutti quei Santi, diavoli […] fuggì di casa, e non volle la tavola". Se in realtà i documenti pervenutici (Franklin, pp. 300-302) riguardano solo una controversia relativa ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] inserite, come statue di sovrani, all'interno di un ciclo di santi boemi. Sebbene tali figure siano individuabili per i simboli araldici e per le insegne, esse si differenziano del tutto dal r. di Carlo IV nel transetto sud della collegiata di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] le diverse cariche che circondano il potere imperiale: i servitori personali (cubicularii), i portinai (ostiarii) e tuttii guardiani (excubii), con i quali ora l’imperatore vuole adornare la santa romana Chiesa, «affinché la gloria papale risplenda ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] estensivo, come descrizione ed interpretazione di tuttii resti materiali pervenutici dall'antichità: e quindi si recarono in gran numero a Gerusalemme e nella Terra Santa; queste relazioni di viaggio contengono spesso indicazioni molto utili. La ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] le formelle centrali contengono Cristo, la Vergine e isanti titolari della chiesa. Il ruolo loro attribuito è .-finestra della cappella Zen (Polacco, 1990). Motivo comune a tuttii battenti è la nitida spartizione a croce, che circoscrive su ciascuna ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tuttii manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Brons, 1986, nr. 163), e con quelli coevi nella cappella della Santa Croce nel castello di Karlštejn (Dvoráková, 1978, fig. 6). Solo alla e caratterizzate spesso dall'uso di invetriatura, assente in tuttii precedenti esemplari: ai secc. 10° e 12°, ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] , come segno di vittoria dell'Uno - e così di tuttii credenti - sulla morte), sulla via dei duces in militia 1958, p. 105 ss.
F. W. Volbach, Il tesoro della Cappella Santa Sanctorum (Bibl. Apostol. Vatic. Museo sacro, Guida IV), Città del Vaticano ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] conferirle un affascinante carattere visionario. È uno fra i brani più alti di tutta la produzione giottesca, rispetto anche all’interpretazione normalizzata e in un certo senso rassicurante fornita per la santa medesima (cat. 72 a) molti anni più ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , è opera di Giuseppe Valadier, attivo attraverso tuttii rivolgimenti politici. A Roma, ove egli realizza a spazi del vivere, «Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi, Architettura per la chiesa contemporanea, ivi, pp. 206-210, poi in La città di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] albero. E non un albero qualsiasi, ma l’albero di tutti gli alberi: l’Albero della Vita.
La connessione fra la croce; f. 2v: il concilio di Nicea (ibidem, fig. 4); f. 3: isanti Pietro e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo concilio di Costantinopoli; f. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...