PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] pisana, iniziarono a sorgere in città, come in tuttii centri di tali territori e anche oltre, edifici che senese, detto Maestro degli Ordini dal soggetto della sua opera, isanti fondatori di Ordini religiosi.Nel secondo Trecento Barnaba da Modena ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Benedetto XI si ravvisano nelle tre statue con isanti protettori Ercolano, Lorenzo e Costanzo (Perugia, Gall gruppo sacro (Worcester, MA, Art Mus.).A P. continua a svilupparsi per tutto il sec. 14° un filone di pittura monumentale. Pellini (1664, p. ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 1019. Egli intendeva probabilmente estendere il proprio dominio su tuttii paesi scandinavi: nel 1028 venne infatti proclamato re di di Ringerike, mentre al di sotto compare una fila di santi che nel sec. 11° difficilmente potevano essere altro se ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] di costruire il più grande e il più ricco di tuttii palazzi municipali, adatto alla dignità e alla prosperità della e S. Cristoforo nel transetto meridionale; la Santa Fede nell'omonima cappella e i dipinti sui basamenti delle tombe di Eleonora di ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] tecnico-artistico furono erette domus aureae per le reliquie: isanti nelle loro casse vennero, in senso molto concreto, già quasi una produzione seriale, vennero esportati in pressoché tuttii paesi dell'Europa occidentale. Si tratta in prevalenza di ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] La leggenda di s. Eustachio, che narra la conversione del santo in seguito all'apparizione di un crocifisso luminoso fra le che il sovrano, la cui inestinguibile curiosità abbracciava tuttii campi del sapere, non era estraneo alla cultura musulmana ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] del Patírion era tutta affrescata, ma non se ne conoscono i soggetti (Adorisio, 1980), mentre il frammentario programma iconografico del monastero greco di S. Adriano a San Demetrio Corone non mostra indizi utili, poiché isanti campiti nei sottarchi ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] e allo stabilirsi della nuova capitale ad Acri, si ebbe per tutto il sec. 13° un rinnovato sviluppo in varie fasi della pittura di impronta crociata. Gerusalemme e i luoghi santi, un tempo fulcro dell'attività artistica, persero la loro preminenza a ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] ) e il suo battistero, tutti edifici decorati con mosaici. Grandi superfici musive sono sopravvissute a S. Apollinare Nuovo e nel battistero degli Ariani, mentre totalmente perduti sono i mosaici del Santo Spirito.Nella cappella palatina teodoriciana ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] CahA 20, 1970, pp. 99-154; C. Bertelli, A. Grelle Iusco, Sant'Angelo di Lauro, Paragone 22, 1971, 255, pp. 3-20; L. White tuttii canti della messa e della liturgia delle ore (qui in particolare i responsori) potevano essere tropati e che i tropi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...