GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] pienamente convinto delle disposizioni conciliari sulla vocazione alla santità dei laici cattolici nell'ambito temporale e sull' immediato fu l'abbandono del plurale maiestatico in quasi tuttii suoi discorsi. In questa prospettiva si inseriva anche l ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] favorevolissime a Vittore IV, il papa lanciò da Anagni la scomunica contro l'intruso, l'imperatore e tuttii seguaci, sciogliendo anche i sudditi dall'obbligo di fedeltà (giovedì santo, 24 marzo 1160). In seguito furono inviati vari nunzi presso ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] non lo avessero fatto, di passare a fil di spada tuttii senatori e le loro famiglie.
A., sulla fine del 535 assunto al papato creò in Roma una ricca biblioteca di opere dei Santi Padri, per la quale fece erigere un grande edificio adiacente al ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] al mese in qualità di ordinario esclusivo per tuttii territori di missione.
Al nuovo istituto opponevano resistenza Loyola, Francesco Saverio, Teresa d'Ávila e Filippo Neri furono dichiarati santi il giorno di S. Gregorio Magno (12 marzo) del 1622 ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] dello Stato, costituisce la seconda peculiarità che caratterizza tutta la sua opera, anche se nel prosieguo egli e conoscenza con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera docenza ed i cui figli insegnavano ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto delle immagini di Cristo, della Vergine e di tutti gli apostoli e isanti, decretando la scomunica e l'espulsione dalla Chiesa universale per chiunque avesse distrutto, profanato o insultato le ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] erano la prospettiva e la geologia: in quasi tuttii suoi dipinti troviamo incredibili paesaggi rocciosi che sembrano vedute santi, un’impresa nella quale il giovane Mantegna appare già pienamente maturo. Nelle ambientazioni, con i palazzi e i ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] sua morte, avvenuta a Roma nel 1455, è già conosciuto da tutti come l'Angelico e con il passare dei secoli la gente inizia su cui sono raffigurati racconti.
Mentre le figure principali, isanti e la Vergine, appaiono solenni e monumentali, le scene ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . XXIII, vv. 88-89). Per il resto, in tutta la sua opera non invoca mai l'aiuto del Cielo, come fanno i comuni mortali nei frangenti della loro vita, né cerca nella fede, non diciamo la santa accettazione delle sue personali disgrazie, ma neppure il ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dalla crociata del 1248-50. Dopo la conquista dei luoghi santi da parte dei Kwārismi nel 1244 il pio re francese ottenuto la sovranità sull'Acaia, l'Epiro, Corfù, un terzo di tuttii territori riconquistati col suo aiuto e una serie di isole nell'Egeo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...