Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] poggiato alle spallette laterali, o con l’impostazione sulle spallette stesse di una struttura ad arco (a tuttosesto o archiacuta).
Dalle caratteristiche costruttive e dalle esigenze pratiche dei vari contesti storico-geografici dipendono le diverse ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] s'innalza un esagono che sorregge la cupola a dodici lati: i pilastri sono a pianta cruciforme, allacciati da archi a tuttosesto e decorati a fasce bianche e nere, che tendono ad annullare il senso delle linee verticali: circola appena nella chiesa ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] acquedotto del 1159. In Italia i benedettini di Casamari provvidero la badia di un acquedotto in pietra ad archi a tuttosesto (del 1200 circa). A Limoges vi sono ancora tre antichi acquedotti sotterranei che servivano alla abbazia della Règle e ad ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] cortili circondati da costruzioni semplici ma grandiose. Il principale di questi edifici ha in un lato due piani di logge a tuttosesto e comunica con la chiesa dei Soldati, connessa a sua volta con la chiesa di Saint-Louis-des-Invalides costruita un ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] della più remota costruzione civile. Grandi archi a tuttosesto, aventi circa 13 metri di corda, s'impostano 2 settembre 1484), e dal 1486 al 1489 un'altra ventina di opere quasi tutte di diritto. Dal 1491 egli si associò con Enrico di Haarlem, già a ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] l'esterno. L'uso dei portici si era già da tempo diffuso per tutta l'Italia: ad Ascoli la casa lombarda del sec. XII ha grandi bifore primitivo carattere; vi predomina l'arco a tuttosesto ricadente su piedritti o colonne per interposta trabeazione ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] alle lombarde si trovano in Inghilterra, a Durham, a Winchester, a Peterborough: molto concave, e impostate su archi a tuttosesto, e su costoloni ad arco abbassato, richiedevano per non crollare muri e archi tondi di grande spessore, impedendo agli ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] , le c. in ascesa e le c. in attesa sono coinvolte tutte in un processo che le vede trasformarsi nelle già evocate città-spettacolo. preciso a ogni forma di inerzia decisionale. Il sesto problema, il meno presente nella riflessione di urbanisti ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] tardi in età sillana e nel basso impero. Rimane anche una porta architravata della cinta poligonale e un'altra a tuttosesto forse del tempo del restauro in opera quadrata, oltre a tracce di altre due.
Grande fioritura ebbe Spoleto in età augustea ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] che sorreggono il tetto a due spioventi; la copertura a volta è piuttosto rara; rade e piccole finestre, porte a tuttosesto sobriamente decorate. Di tale tipo è la chiesetta suburbana di S. Damiano, che tanta parte ebbe nella storia del movimento ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...