NICOLAUS Sacerdos
L. Derosa
Scultore e architetto attivo in Puglia durante la prima metà del 13° secolo.Il nome di N. è tramandato da due iscrizioni legate rispettivamente all'ambone in marmo della [...] tra la zona portuale e la piazza della cattedrale, svolta dal monumento, arricchito da serie di nicchie a tuttosesto, scavate nello spessore della muratura, che sembrano alludere agli antichi archi di trionfo quadrifronti romani.
Bibl.: E. Bertaux ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] Eulalia). La croce grava su un nodo architettonico esagonale a tre ordini che ospita, entro piccole nicchie rinascimentali a tuttosesto, le statuine di santi e dottori della Chiesa. Il manufatto rivela una netta derivazione da analoghi, e precedenti ...
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ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...] cornice molto classica, un bassorilievo con due medaglioni di marmo sorretti da una mensola, sotto una nicchia a tuttosesto. Nel 1908, quando realizzò la Tomba Carlo Monevi, utilizzava ormai il linguaggio liberty anche in opere minori, modificando ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] sei anni prima dell’arrivo del M., forse si deve proprio a lui l’idea di rinnovare le trecentesche arcate a tuttosesto con archi ogivali, la cui struttura è rimasta sostanzialmente immutata anche dopo i restauri del XVI e del XIX secolo (Vendittelli ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] il 1125 (Mallet, 1984, p. 113). Una conferma di questa ipotesi verrebbe dalla presenza di stretti passaggi a tuttosesto occlusi dai pilastri dell'ultima cupola, ai lati dell'arco trionfale, che presumibilmente dovevano comunicare o con delle navate ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] erezione di un loggiato su due livelli intorno ai quattro lati dell'edificio, dove al piano terreno figuravano arcate a tuttosesto, alle quali, al di sopra, corrispondeva un numero doppio di archi ogivali che consentivano il passaggio della luce all ...
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arco
Lucia Onder
Designa l'arma propria dei Centauri, in lf XII 60 e de la schiera tre si dipartiro / con archi e asticciuole prima elette, e così al v. 63; quella di Amore, in Cv II IX 5 l'arco di [...] celeste (Pg XXIX 78 e Pd XII 11).
Il termine a. è usato metaforicamente a indicare i ponti che si levano a tuttosesto sulle singole bolge dell'ottavo cerchio, più bassi alle testate, più alti nel mezzo, dove coprono il centro della bolgia: in If ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] ; nei pressi, a Sewerynów, progettò l'edificio del mercato coperto, caratterizzato dalla linea estremamente pulita delle arcate a tuttosesto su pilastri ripetute a formare un lungo porticato, al quale sono sovrapposti un piano con semplici aperture ...
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URNES
P.J. Nordhagen
Chiesa che sorge isolata poco lontano dal villaggio di Solvornsgalden, nella Norvegia occidentale (prov. di Sogn og Fjordane), e che costituisce un eccezionale esempio della tipologia [...] è invece fuori dell'ordinario: le colonne lignee che scandiscono la navata sono connesse tra loro da archi a tuttosesto, a imitazione del tipo della basilica romanica in pietra; i sostegni sono inoltre completati da capitelli lignei - figurati, in ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] un nuovo tempio. Essa consiste in un peribolo quadrangolare formato da colonne di spoglio sulle quali insistono archi a tuttosesto, coperti da mosaici a fondo oro sui quali si delinea una parte della iscrizione dettata dallo stesso Paolino: parvus ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...