Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] dei contrafforti. Codesta pianta sembra ispirata dalla chiesa di Narbona. Sui pilastri dalle sottili colonne girano archi a tuttosesto, quasi romanici, e sostengono volte poderose. Nel mezzo della chiesa è il coro riccamente intagliato da Matias ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] e con le teste umane e belluine in marmo una preziosissima collezione di sculture romaniche. Archeggiature gemine entro archi a tuttosesto su lesene avvolgono il corpo inferiore del transetto, che ha alle testate due piani di bifore e occhio nel ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] del cubismo, che nel periodo della serie di quadri Vitrales s'ispira ai vetri colorati disposti a mo' di ventaglio negli archi a tuttosesto sopra porte e finestre di vecchie case de L'Avana (la galleria d'arte nel parco Lenín a L'Avana porta oggi il ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] barocco brabantese che unì la decorazione esuberante e il classicismo italianeggiame dei pilastri, degli ornati, degli archi a tuttosesto, degli spartimenti grandiosi.
A mezza strada, salendo alla città alta, si trova la Piazza reale, con gli otto ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] e mensole, anch'esse coperte di decorazione, e l'arco stesso, che, tra le forme più diverse, preferisce quella a tuttosesto, rialzata nei piedritti, non s'incurva che raramente con una linea liscia: più spesso si spezza in stalattiti o si stria ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] Anzitutto l'edificio è una specie di grande sala termale poligonale ricoperta da grande cupola, illuminata da finestroni a tuttosesto e movimentata in basso da grandi nicchie. Il sistema decorativo delle pareti è il seguente: in basso, nelle campate ...
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SERBATOIO (fr. reśervoir; sp. depósito; ted. Behälter; ingl. reservoir)
Roberto COLOSIMO
Recipiente atto a contenere liquidi a scopo di riserva o di integrazione e regolazione del regime dei deflussi [...] rispetto all'asse dei pilastri f2 = (f1 + s)/2.
Le crociere ritestano al contorno su mezze vòlte a botte a tuttosesto.
I muri perimetrali del serbatoio sono sollecitati dalla spinta dell'acqua e da quella che vi sia trasmessa dalle vòlte. A queste ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] collezioni Biscari.
Esempio di buona arte dugentesca è il portale marmoreo della chiesa del Santo Carcere con arco a tuttosesto che richiama le forme coeve dell'Italia meridionale. Pregevole è il busto argenteo con smalti rappresentante Sant'Agata ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] ne commise i progetti, nel 1684, al Bullet, amico del Blondel. Al pianterreno si aprono grandi finestre a tuttosesto sulla muratura di conci profilati; il primo piano ha finestre rettangolari con pilastri ionici; il cornicione molto sporgente è ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] XII, è esempio tipico dell'architettura romanica del Poitou. Senza transetto, ha la navata centrale coperta con vòlta a tuttosesto, cui fanno da contrafforti le vòlte delle navatelle che hanno quasi la stessa altezza della navata centrale, la quale ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...