Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] Dell'abbazia di S. Albano, un tempo la più potente in tutto l'Angiò, rimangono pochi avanzi, oltre alla torre (1130), centine e che posano su costoloni ed archi trasversali a. sesto acuto di ampia sezione. Una galleria gira lungo le pareti laterali ...
Leggi Tutto
Toscana
Giandomenico Patrizi
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Quinta tra le regioni italiane per le dimensioni territoriali, ma soltanto al nono posto per quelle [...] e due comuni dell'agglomerazione fiorentina, Scandicci e Sesto Fiorentino). Dal punto di vista delle funzioni centrali media nazionale e vicine a quelle delle regioni più progredite.
Tutta l'area della conurbazione toscana, come è stato già ricordato ...
Leggi Tutto
TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] la chiesetta di S. Giacomo Apostolo a una nave tutta voltata secondo il sistema lombardo. Nel quartiere antico è l accesso al cortile chiuso per due lati da eleganti portici in sesto acuto sviluppati in doppio ordine. Il motivo delle logge esterne ...
Leggi Tutto
Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] e i suoi sobborghi pieni di giardini. Relativamente alla zona tutta montuosa in mezzo alla quale si trova, Coira gode d' romanico, pianta irregolare a tre navate con archi a sesto appena acuto e coro elevato sopra la cripta contenente importanti ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] in tre navate da file di colonne (solo la cattedrale era a cinque navate). Sono illuminate da ampie finestre con arco a tuttosesto, che si aprono nei fianchi della navata mediana, nell'abside, ma anche - come nelle chiese dell'area orientale - nelle ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] destra. Al centro di ciascuna abside, in alzato, è una monofora: quella centrale è conclusa da un arco a tuttosesto. L'esterno del monumento è articolato da arcate cieche, di chiara ascendenza bizantino-ravennate, motivo posto in rapporto con la ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Bogaerde, dipendenza dell'abbazia belga di Ter Duinen, i cui fianchi sono elaborati da un raffinato sistema di archetti a tuttosesto in cotto che sostengono una cornice sgusciata. In un muro che si stacca dalla grangia per raccordarsi a un edificio ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] della moschea si compone anch'essa di sette navate separate da file di colonne che sorreggono archi rialzati a tuttosesto. I non molti edifici del periodo hafside pervenuti in uno stato che permetta di riconoscerne le caratteristiche originali ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] oculi e un elegante portale ad arco non estradossato a tuttosesto in grandi conci a martello al centro del lato breve si espandono sui costoloni, i peducci retti da figurazioni a tutto tondo non sono più snodi, ma terminali di risoluzione figurativa ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ), che risolveva meglio il problema dell'imposta della cupola sui pilastri sottostanti grazie alla creazione di archi a tuttosesto annegati nelle murature sopra gli archi acuti già esistenti, soluzione che L. aveva pur tenuto presente (Marani, in ...
Leggi Tutto
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...