MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] Eulalia). La croce grava su un nodo architettonico esagonale a tre ordini che ospita, entro piccole nicchie rinascimentali a tuttosesto, le statuine di santi e dottori della Chiesa. Il manufatto rivela una netta derivazione da analoghi, e precedenti ...
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ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...] cornice molto classica, un bassorilievo con due medaglioni di marmo sorretti da una mensola, sotto una nicchia a tuttosesto. Nel 1908, quando realizzò la Tomba Carlo Monevi, utilizzava ormai il linguaggio liberty anche in opere minori, modificando ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] sei anni prima dell’arrivo del M., forse si deve proprio a lui l’idea di rinnovare le trecentesche arcate a tuttosesto con archi ogivali, la cui struttura è rimasta sostanzialmente immutata anche dopo i restauri del XVI e del XIX secolo (Vendittelli ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] erezione di un loggiato su due livelli intorno ai quattro lati dell'edificio, dove al piano terreno figuravano arcate a tuttosesto, alle quali, al di sopra, corrispondeva un numero doppio di archi ogivali che consentivano il passaggio della luce all ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] ; nei pressi, a Sewerynów, progettò l'edificio del mercato coperto, caratterizzato dalla linea estremamente pulita delle arcate a tuttosesto su pilastri ripetute a formare un lungo porticato, al quale sono sovrapposti un piano con semplici aperture ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] 1635 secondo il Mondello), concepita nella codificata pianta longitudinale a tre navate, divisa da colonne con archi a tuttosesto e cappelle laterali, di ferma e solida impostazione spaziale, in aderenza ad altre costruzioni religiose e civili che ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] stampa fotografica (Studio Orlandini di Modena, 1913), che ne visualizza la struttura costituita da un maestoso arco a tuttosesto, sormontato da una trabeazione, con fregi in cotto, secondo una tipologia decorativa invalsa nell'area modenese e, più ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] architettonica, decorosa ma non retorica, della facciata principale e del partito centrale sui lungarni presenta ampie finestrature a tuttosesto con l'inserzione di teste in stucco nei punti di contatto fra finestra e cornice marcapiano superiore e ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] due su ciascuno dei lati, ed aprì nei possenti pilastri divisori tra le navate piccoli archi trasversali a tuttosesto, che sostituirono i nicchioni del pristino progetto, a guisa di due ridotte navatelle (Garuti, 1987). Tale variante, probabilmente ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] (1893-96), ideati insieme con l'ingegnere A. Muggia e improntati a un onesto conservatorismo classicheggiante nelle arcate a tuttosesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo delle due grandi scalee di accesso: una sobria e dignitosa ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...