BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Ghidetti, dette vita ai due volumi dell’edizione di Tutte le opere leopardiane (Firenze 1969), la cui introduzione, da settecenteschi furono organizzati in Il Settecento letterario, sesto volume della garzantiana Storia della letteratura italiana, ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] prima edizione delle Opere costituirono un Volume nutrito -il sesto -,e, soprattutto, per i due trattati Sopra l' 1758).Il che non gli valse la benevolenza dell'amico gesuita; tutt'altro: ché questi non gli risparmiò i suoi strali neppure dopo ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] idee politiche di G. Leopardi (1898, ibid.); Nel sesto centenario della visione dantesca (1900, ibid.); ancora del studiosi successivi) che nel caso del D. è motivata da ragioni tutte interne alla sua peculiare visione dell'arte e dell'indagine su di ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] trasportare a sue spese libri e masserizie, ma gli pagò anche tutti i debiti che aveva contratto con Filippo Castello: gli Estensi, e Pest 1866, pp. 167-94). Al 1474-75 appartiene il sesto dialogo, De felicitate Ferrariae (ff. 80-122 del Vat. lat ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] gruppo di "dotti" cialtroni; così ne La pazzia delle pompe, tutta volta a condannare il lusso e le spese esagerate; così, soprattutto, a questo proposito I quattro libri delle Elegie di Sesto Aurelio Properzio tradotti in terza rima, Verona 1742 ( ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] gruppo di studi che in maggior misura lo occupò per tutta la vita, concernente la vita e la figura intellettuale di di documenti, Milano 1891), discorso pronunciato in occasione del sesto centenario della morte; al quale si legano Firenze artigiana ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] ultraterrena - meno di quattro anni di antipurgatorio, penitenza nel sesto girone, efficacia delle preghiere di Nella - che su quella canone ormai ben noto al quale sono ascrivibili senza difficoltà tutte le ingiurie della tenzone.
I sonetti del D. ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] a Firenze la sua opera di iudex per il podestà nella curia del "sesto" di Por S. Piero. Documenti relativi alla carica di giudice, fra i ormai non accettabili, non è forse da rifiutare del tutto, considerando i legami che il G. intrattenne con almeno ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] nome di Chiaro Davanzati. Sono entrambi elencati tra i pavesari del sesto d'Oltrarno nel cosiddetto Libro di Montaperti (cfr. l'ediz. D. e Dante. Ma in questo Dante sono però oggi tutti concordi nel vedere Dante da Maiano piuttosto che l'Alighieri: ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] poeta di Laura (donde il significato mistico del "dì sesto d'aprile", ecc.). Ma, nel trascendere per l'esegesi il più caratteristico e più personale contrassegno: emblematico di tutto un filone critico-culturale fra i più tipici dell'"intellighenzia ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...