BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Milano 1939, pp. 815 s.; H. Tintelnot, Barocktheater und barocke Kunst, Berlin 1939, ad Indicem;R. Nuti, Un ritratto di Les merveilles de Pratolino, in L'Oeil, 171 (1969), pp. 16-27; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 232-235; Encicl. Ital., ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Geymüller, Giuliano da Maiano, B. da Maiano..., München 1890-1906; U. Rossi. Il Museo Nazionale di Firenze nel triennio 1889-1891, in Arch Sculpture, in Gazette des Beaux-Arts, s. 6, XXIV (1943), pp. 291, 296 s.; R. G. Mather, Documents mostly new ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] of Canada (catal.), Toronto 1965, p. 57 n. 81; U. Procacci, La casa Buonarroti a Firenze, Milano 1965, ad pintores madrileños de los siglos XVI al XVIII, Madrid 1981, pp. 28 s.; R. Manetti, Gli affreschi di villa Arrivabene..., Firenze 1981, pp. 24- ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] e ora nell'oratorio di S. Antonio abate, firmata e datata 1631 (F. Lessi - U. Bavoni, Arte a Volterra della Italia, Bassano 1809, I, pp. 221 s.; R.S. Maffei, B. F. architetto del campanile di S. Giusto, in Rass. mensile di storia… di Volterra ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] gliene fu allogato un altro, che avrebbe dovuto avere per soggetto S. Antonio che libera una indemoniata. È certo che il C " è ricordato nel 1544-45 (U. Nebbia, La sculturanel duomo..., Milano 1908, p. 188; R. Bossaglia, in Il duomo..., Milano ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] (1970), pp. 229 s.;R. Roli, Quattro secoli di pittura, in S. Michele in Bosco, Bologna 1971, pp. 227, 232 s.; Catal. of the scenografia, pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1980, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 253-255 ( ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] 57, 1984, pp. 73-114; R. Mosti, Le antiche sedi municipali di Tivoli e il Palazzo S. Bernardino, Lunario romano 14, 1985 vicenda figurativa del tardo Duecento romano, Roma 1990; G.U. Petrocchi, Emergenze edilizie nella città medievale. Idea del ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] Milano 1963; U. Baldini, La Cappella Migliorati nel S. Francesco a Prato, Prato 1968; F. Gurrieri, La fabbrica del S. Francesco di et Prato, MEFR 91, 1979, pp. 699-728; R. Collini Bisori, Il bel S. Niccolò di Prato, Prato 1979; Storia di Prato, 3 ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] La famiglia Diziani a Villa Barbini?, in Arte veneta, XVII (1963), pp. 198 s.; E. Martini, La pittura venez. del Settecento, Venezia 1964, pp. 227- pp. 188, 190; R. Tornic, Slike talijanskih slikara 17. i 18. stoljeca u Dalmacij i Istri (Dipinti dei ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] imitatori del R; fra gli altri ricordiamo: W. Cieszyńsky, Z. Dzwonowski, J. Kasiński, A. Nozeni, J. Proszkowski, S. Wódka der Stadt Krakau, Wien 1853, pp. 155, 278; J. U. Nienicewicz, Podróże historyczne (Viaggi storici), Petersburg 1859, pp. 21 ss ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...