PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] lingue come l'inglese, si può prevedere che verrà sicuramente una u. Lo stesso si verifica per le successioni di parole: dato questo l'idea di base è costituita dal modello "stimolo (S) - risposta (R)". Nel caso del linguaggio L. Bloomfield (1933) è ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] indoeuropeo è ormai ovvio (cfr. amu "io", nom. sing. in -š, acc. sing. in -v; nom., acc. neut. in -d, es. H. Otten, Sprachliche Stellung u. Datierung des Madduwatta-Textes, Wiesbaden , n. 6. Lidio: R. Gusmani, Neue epichorischen Schrifterzeugnisse ...
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STATISTICA LINGUISTICA
Tullio DE MAURO
. È l'applicazione del metodo statistico all'esame dei fatti linguistici: le unità costitutive di una lingua (fonemi, parole, ecc.), soprattutto considerate sotto [...] le ricerche di G. U. Yules e G. K. Zipf, dalle quali si può far datare la nascita della s. linguistica nel senso attuale la sua frequenza: il prodotto della frequenza (f) per il rango (r) è, per una data lista, costante, ossia frequenza e rango sono ...
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Scrittore e semiologo, nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932. Professore di Semiotica all'università di Bologna (dal 1975), ha iniziato come studioso di estetica con una tesi di laurea su Il problema estetico [...] studio dei contesti e dei codici in cui i segni s'identificano, da una semiotica della comunicazione, cioè dei (1990); Il secondo diario minimo (1992).
Bibl.: T. De Lauretiis, U. Eco, Firenze 1981; Saggi su Il nome della rosa, a cura di ...
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Dantista e filologo, nominato senatore del regno il 20 ottobre 1939, morto a Firenze il 23 settembre 1941.
Curò nuovamente per la Società dantesca l'edizione critica della Vita Nuova (Firenze 1932), quasi [...] III, Bari 1943, pp. 7-61) e bibl. degli scritti a cura di S. A. Barbi; G. Pasquali, in Rend. d. R. Accad. d'Italia, Sc. mor. e stor., s. 7ª, vol. IV, pp. 67-83; U. Cosmo, I problemi fondamentali della lett. francescana di M. Barbi, in Studi danteschi ...
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Romanista croato, nato a Ragusa in Dalmazia il 13 maggio 1890. Ha compiuto i suoi studî superiori a Firenze, poi a Vienna, dove s'è laureato. Dapprima prof. di scuola media, dal 1930 insegna lingua e letteratura [...] presso l'univ. di Zagabria.
S'è occupato specialmente dei rapporti tra zagrabiensia.
Tra le sue pubblicazioni: Talijanski teatar u Dubrovniku ("Il teatro italiano a Ragusa") collab. con J. Daye e R. Mainer, 1956); Hrvatskosrpsko-talijanski rječnik ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] sempre pruova (e i dittonghi dopo consonante + r), ma una volta prova, nego ma anche chiusura di é e di ó, rispettivamente da i e u latine, in parole come famiglia, lingua, fungo, punto fonematico dell’opposizione tra s sorda e s sonora (che resta come ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] lingue. La stessa cosa accade per le vocali: [a], [i] e [u] sono presenti in tutte le lingue conosciute perché sono le vocali più nettamente in English transformational grammar (a cura di J.R. Jacobs e P.S. Rosenbaum), Waltham, Mass., 1975, pp. 184 ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] cormorano (pesca col cormorano)» < giapp. u-no tori (Mancini 2009: 67); xogun/ tratto dal glossario in appendice al volume di S. Shakib, Il sussurro della montagna proibita, onore di Roberto Gusmani, a cura di R. Bombi et al., Alessandria, Edizioni ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] per fondamentali: tra queste, la caduta di -s e di -t coinvolge il toscano e quindi [rj], [sj] davanti a vocale (odierno, filiale);
(e) i ed u in luogo di e [e] ed o [o] (disco, curvo).
Le , 7 maggio 2004), a cura di R. Oniga & L. Zennaro, Venezia ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...