(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di J.U. Powell) curato da H. Lloyd-Jones e P. Parsons (1983), le nuove sillogi dei frammenti tragici e comici greci (questi ultimi insieme con le commedie integre) iniziate rispettivamente da B. Snell nel 1971, al quale si sono aggiunti S. Radt e R ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] posizione atona ricorrono solo i 5 fonemi [i e a o u]. Occorre precisare che l’effettivo livello di altezza delle vocali medie dell’italiano riguarda i seguenti 15 fonemi consonantici: [p b t d k g m n r f v s l ʦ ʣ]:
(7) fa[tː]o ~ fa[t]o, ca[lː]o ~ ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] . come a b c e le altre dall’ALFABETO: che sono ventidue, a b c d e f g h i l m n o p q rs t u x y z (Dolce 2004: 260).
L’inclusione di alcune lettere e il loro impiego rimasero, infatti, oscillanti per secoli. Ad es., sull’uso della lettera j ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] neopositivista del problema del s.: fondamentale da questo punto di vista il contributo di R. Carnap (Meaning J. Lyons, E. Nida, B. Pottier, U. Weinreich.
Nello strutturalismo americano il s., concepito come la situazione in cui il parlante pronuncia ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ideologico. La ricerca linguistica è centrale nei poeti della cosiddetta Prenzlauer-Berg-Connection, tra cui S. Anderson, R. Schedlinski, U. Kolbe, che dalla fine degli anni Settanta contribuiscono a costituire all’Est una sorta di controcultura ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Welcker, L. Preller ecc. fino a E. Rohde, a U. Wilamowitz e ai contemporanei ha condotto a una elaborazione analitica di greco non tollera, oltre alle vocali, altri fonemi che n, r, s; nella morfologia sono peculiari fra l’altro la riduzione dei casi ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] da nord in inverno e da sud in estate. Verso S il clima diventa, lungo la costa, sempre più umido e Cile sia durante la dittatura di U.A. Pinochet sia dopo il ritorno l’elezione a presidente nel 2000 del socialista R. Lagos e di M. Bachelet nel 2006, ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ’adesione di un gruppo di essi alla Riforma, introdotta da U. Zwingli. Partita da Zurigo, la riforma si diffuse a Berna nella scultura è proseguito l’interesse per la figurazione, in S. Hutter, R. Blättler, B. Eichin; ha elaborato nuove ricerche J.-F ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] dei voti e 48 seggi, e dalla destra degli SP guidata da R. Purra (20,1%, 46 seggi); nel giugno successivo Orpo ha assunto floreale aderirono comunque S. Lindquist, O. Tarjanne, U. Nyström. Il vero razionalismo ebbe inizio con S. Frosterus, allievo di ...
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VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] finali di parola e di sillaba, ivi compreso .i. ed .u. secondo elemento di dittongo. Si è potuto individuare, inoltre, quali sono costituiti da consonante seguita da continua (n, r, l, s, s′) e le tavolette alfabetiche atestine - documento quasi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...