Grande valle, lunga 180 km, che si stende rettilinea in senso N-S tra il Mar Morto e il Golfo di Aqabah. È un tronco della fossa tettonica estafricana. ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] ar-Ruqqad) affluente dello Yarmuk a E e quest’ultimo fiume a S.
La regione fece parte dal 1922 del mandato francese sulla Siria e dal 1941 dello Stato siriano indipendente. In seguito alla nascita dello ...
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Città dell’Arabia Saudita (918.889 ab. nel 2004), nel Hegiaz, a 402 m s.l.m. in una fertile oasi, al centro di una estesa pianura; capoluogo dell’omonima provincia. Comunica con la costa del Mar Rosso, [...] distante circa 200 km, tramite il solco dello Uadi Safra, allo sbocco del quale sorge il porto di Yanbu al-Bahr. Oltre che meta di pellegrinaggi, che formano la principale risorsa commerciale della città, è centro agricolo di una zona che produce ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] . propriamente detta è delimitata a N dai margini occidentali della pianura mesopotamica; a O dalla lunga fossa strutturale del Mar Morto, dal Uadi Arabah e dal Golfo di Aqabah, poi per 1800 km dal Mar Rosso fino allo stretto di Bab al-Mandab. A S la ...
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Appendice nord-orientale del Mar Rosso, tra la penisola del Sinai e l’Arabia Saudita; lungo 150 km e largo in media 40, ha una profondità massima di 1422 metri. Al suo imbocco meridionale, l’isola Tiran. [...] quello di Elat in territorio d’Israele, fondato nel 1948, che ha avuto un notevole sviluppo. Termina qui la grande valle del Uadi Arabah (➔).
Anticamente in questa zona sorgeva un nodo di carovane tra l’Egitto e l’Arabia. I Romani (che la chiamavano ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la P. ha corsi d’acqua brevi e in genere temporanei. Nella Galilea i più notevoli sono il Nahr al-Qarn, lo uadi al-Ḥalzūn e lo uadi al-Muqaṭṭā‛, che solca la piana di Esdrelon. Nella piana di Saron il corso d’acqua più importante è il Nahr Iskanderun ...
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(o Ḥaḍramūt) Regione costiera meridionale della penisola arabica, sul Mare Arabico. Politicamente fa parte dal 1967 dello Yemen, di cui costituisce una provincia (capoluogo al-Mukalla). Il territorio [...] monsoni, il H. è salubre sui monti e fortemente malarico in pianura. Sul settore settentrionale dell’altopiano si snoda l’ampia valle del Uadi H. che scende dalle montagne dello Yemen e dopo aver corso per oltre 800 km verso E piega a S e sfocia nel ...
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(o Heggiàz; arabo al-Ḥigiāz) Regione dell’Arabia Saudita (400-500.000 km2). Comprende la regione nord-occidentale dell’Arabia che gravita sul Mar Rosso, dove sorgono i centri sacri dell’islamismo: la [...] sui rilievi è discreta, rendendo meno povera la vegetazione. Dall’orlo montuoso scendono verso la costa alcuni uidian: di essi l’Uadi al-Hamd ha dato origine a fertili oasi. Lungo questi uidian si pratica l’agricoltura. Di gran lunga più importante è ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] 63 anni. La forma di insediamento prevalente è quella accentrata in piccoli nuclei raccolti intorno alle oasi, a ridosso di un uadi o in posizione rilevata. Il peso della popolazione urbana è modesto, pari al 31% del totale (2008). Principale centro ...
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uadi
s. m. [dall’arabo wādī, plur. audiya o widyān] (pl. uidiàn). – In geografia fisica, letto normalmente asciutto dei corsi d’acqua che, in forma di solchi ampî e poco profondi (perché riempiti da detriti), dal tracciato spesso assai complicato,...
wadi
wādī 〈u̯àadii〉 s. m., arabo (pl. àudiya o widyā′n). – Termine, spesso italianizzato in uadi (v.), che indica il letto asciutto di un corso d’acqua.